La ragazza perfetta



Gilly Mac Millan
La ragazza perfetta
Newton Compton
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Agosto 2014. Zoe e il suo fratellastro Lucas stanno per esibirsi in un duetto al pianoforte quando vengono interrotti da Tom Barlow, che entra precipitosamente in chiesa e inizia a urlare contro Zoe.
Chris, il patrigno di Zoe rimane interdetto a osservare la scena mentre Maria, la madre di Zoe, cerca di calmare Tom. Zoe nel frattempo scappa dalla chiesa,mentre Lucas continua l’esibizione.
Zoe quasi due anni prima, al ritorno da una festa, mentre accompagnava a casa una sua amica e altri due ragazzi, aveva fatto un incidente con la macchina a causa di guida in stato di ebrezza, causando la morte dei tre passeggeri. Nonostante si fosse trattato di un incidente, Zoe era stata accusata di omicidio e incarcerata con una pena di diciotto mesi.
Uscita dalla prigione, Zoe era andata a vivere con la madre che nel frattempo aveva divorziato, fino all’incontro con Chris e con suo figlio Lucas. Con questo matrimonio le due donne si erano convinte di poter finalmente avere una seconda occasione e avevano perciò taciuto al  nuovo marito e al fratellastro del loro passato.
Passato che però torna come una valanga la sera dell’esibizione e che cambierà per sempre la loro vita. Infatti dopo nemmeno sei ore dall’apparizione di Tom Barlow, Maria viene trovata morta a casa sua, di notte, mentre Chris, Lucas, Zoe e la piccolissima Grace stavano dormendo.
Un romanzo che viene vissuto interamente dal punto di vista dei vari protagonisti, sondando i loro pensieri, le loro emozioni, i loro sentimenti e le loro paure.
Le descrizioni infatti sono praticamente nulle, poco si sa  dell’aspetto fisico dei protagonisti, come del resto non si quasi nulla dell’ambientazione circostante, ma non se sente alcuna mancanza perché tutto il romanzo è concentrato sul lato psicologico della situazione, ed è questo a tenere il lettore incollato alle pagine, riga dopo riga.
Molto forte anche l’argomento di base, ovvero il rapporto genitori e figli, che viene descritto nelle sue varie manifestazioni: quello molto austero di Chris con Lucas, quello violento di Chris e la moglie che coinvolgeva anche il figlio, quello severo ma più tranquillo esistente tra Maria e Zoe e quello dolce, materno e affettuoso tra Maria e Grace.
Rapporti molto diversi tra  loro che hanno portato a una crescita mentale e caratteriale molto diversa dei singoli personaggi, un’ evoluzione differente che si esplica nel loro modo di affrontare le avversità della vita.
Profondo,forte, coinvolgente, accattivante, a volte crudele e crudo nell’affrontare certe tematiche,  è un romanzo che va letto e assaporato fino in fondo perché sa davvero donare tanto, dimostrando nuovamente la bravura della MacMillan che per la seconda volta ha saputo come andare al cuore della storia.

 

 

Micol Borzatta

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