Black Willow, West Virginia e Albuquerque, New Mexico.
Poco tempo dopo l’inspiegabile scomparsa in una serata estiva della sua migliore amica Zoey Simms, vicino al lago dove l’aveva accompagnata per un appuntamento amoroso (all’insaputa di tutti), entrambe sedicenni, China Greer si trasferisce lontano dal paesino in cui è nata e cresciuta, studia e diventa esperta tirocinante in oncologia pediatrica.
Ora, a ottobre è morta la bella madre 52enne Vivian, per un infarto e una caduta, torna con l’inseparabile husky Michelle e scopre che erano poi scomparse anche altre ragazze, tre in meno di sei anni; c’è qualche mistero che la riguarda.
Ricomincia a sentire voci e premonizioni, indaga. La aiuta il poco più vecchio Scott Kendrick, alto e bruno, cotta adolescenziale. Un poco anche suo fratello Ned, ormai sposato con due figli. Altre morti e violenze, poi capisce.
Non entusiasmante questo nuovo romanzo della brava fattora Carlene Thompson, terza quasi fissa. Segnalo l’esplodere come il Vesuvio, a pag. 420. Da Satisfaction a Mozart.