Gabriella Genisi
Dopo tanta nebbia- Una nuova indagine per il commissario Lolita Lobosco
Sonzogno
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Torna Lolita Lobosco e la ritroviamo promossa questore, anzi “questora” di Padova per meriti speciali.
Ci si è trasferta armi, tacchi e bagagli, ma Bari le manca.
Le mancano i suoni, gli odori e i colori della sua terra.
La cappella degli Scrovegni è meravigliosa, ma l’orizzonte del mare è un’altra cosa. Stare lontano è talmente difficile che fa trasferire a Padova anche i suoi due collaboratori Forte e Esposito. Riformata la squadra, Lolita si butta corpo e anima in un’indagine, sfidando tutto e tutti.
Perché lei nel lavoro è così: forte e determinata, decisa e autoritaria, come devono esserlo le donne in un mondo ancora sopratutto maschile, ma è anche donna, anzi proprio femmina, appassionata e empatica, che non nasconde il suo trasporto e la sua pietas per le vittime.
Riuscirà a risolvere il caso ma non a farsi piacere del tutto Padova e quindi fa ritorno a Bari,dove la aspetta un caso di omicidio. Ma qualcosa di Padova le rimarrà nel cuore comunque.
Dopo tanta nebbia, un raggio di sole.
Doppia indagine e doppio scenario per la “commissaria” Lolì.
Padova e Bari, il contrasto tra nebbia e sole, come contrastante è la personalità di Lolita: forte nel lavoro, a cui ha sacrificato tutto, e indecisa e fragile in amore. Autoritaria e sensuale, pistola e tacco 12, distintivo e lingerie.
Rispetto ai precedenti, meno presenti i personaggi di contorno e minore il ricorso a espressioni dialettali. Le due indagini e le riflessioni che ne conseguono prendono quasi tutto lo spazio.
Quello che rimane invariato è la capacità di Gabriella Genisi di scrivere un giallo attuale e anche molto duro. Il male non fa sconti, e l’autrice ce lo racconta passando attraverso un personaggio che sa essere intenso e fresco, profondo e ironico,coinvolgente e divertente.
E poi, come in tutti i libri di Lolita, c’è il cibo: piatti e specialità come richieste e offerte d’amore, d’amicizia, condivisione, perché a Bari ” l’amore passa per il cibo” e quindi non resta che provare tutte le ricette del libro messe , come sempre, in appendice.
