Il professor Brock ha incatenato sua moglie Gaby ad una sedia da cucina sotto la minaccia armata dei rapinatori, poi è stato costretto ad uscire di casa e ad allontanarsi in auto. L’ha trovato un anziano ciclista il giorno dopo in un fosso, decisamente morto a causa di una ferita da coltello. In questo quadro inizia l’indagine di Pippa Adams una ispettrice novizia, appassionata giallista lettrice affezionata di Agatha Cristie, appena aggiunta al nucleo investigativo della omicidi di Penbury. Affidata a Mike Matthews, un burbero sergente perché la istruisca, Pippa si ritrova a doversi integrare in un ambiente ostile estremamente competitivo che male sopporta la sua esuberante spontaneità . La sua perspicacia e la capacità di cogliere dettagli e sfumature, come la sua eroina Agatha Cristie, la porterà a risolvere il caso. L’autrice Rachel Sargeant dipinge alla perfezione la difficoltà di inserirsi in un gruppo dove la diffidenza ed il fastidio dai colleghi anziani non trova nemmeno la solidarietà femminile che si potrebbe supporre da parte della direttrice Bagley.
Piacevole e avvincente questo giallo ci propone Pippa Adams come nuova eroina, imbranata, pasticciona, sprovveduta ma coraggiosa, che vive ancora con la mamma e che riesce con la sua spontaneità a conquistare l’immediata simpatia del lettore.
Finale insospettabile come da buon giallo che si rispetti. Brava Rachel!