Possiamo scegliere di credere alle suggestioni del paranormale, cercando un alligatore in giardino, o possiamo proseguire nella lettura cercando un filo che risponda logicamente a tutte le nostre domande. Ho scelto la prima opzione e mi sono lasciata completamente coinvolgere sin dall’inizio in una realtà inquietante e al tempo stesso affascinante.
Il veterinario Larry Nowak ha passato quasi sette anni in un letto d’ospedale, tra la vita e la morte: un periodo di sospensione di cui non ricorda nulla. Ora, magro fino a suscitare compassione, con un aspetto che non in tutti ispira fiducia si ritrova nell’immaginaria cittadina di Wytago, nel Vermont, per ricominciare.
Lui è il ragazzo nuovo in città, the new kid in town, come cantano gli Eagles. Sceglie un piccolo centro, per rilevare un ambulatorio veterinario, ricominciare a vivere in una nuova e conquistata quotidianità.
Quando un ragazzino viene ritrovato morto il dottor Nowak è già diventato il colpevole perfetto: tutto il paese conosce la sua dipendenza da farmaci e da alcol e, senza sapere nulla di lui e del suo passato, è prontissimo a rovesciargli addosso ogni tipo di colpa.
I personaggi vorticano in un caleidoscopio di immagini e situazioni di intensa umanità: sono tantissimi e interagiscono tra loro in mille modi offrendo la possibilità di apprezzare, nel libro, anche temi non strettamente legati alla trama.
La periferia è descritta con pennellate che rendono accuratamente l’America della provincia e la conoscenza del veterinario, da parte del lettore, ricalca un po’ l’evoluzione della storia: arriva, si ambienta, conosce luoghi e persone.
Così l’evento drammatico non accade subito: Guido Sgardoli ci lascia il tempo di familiarizzare e di conoscere tutti.
Ci presenta l’imbianchino, il falegname, la pensionata con la sua amata gatta, perfettamente descritti nelle proprie qualità, quasi a volerci invitare ad assistere alla storia con una precisa consapevolezza: quella dei sentimenti di generosità, invidia e rancore che aleggiano nelle case, perfettamente conservate, di Wytago.
Mi sono così appassionata che ho ricercato informazioni sull’autore, di cui non avevo letto nulla: Guido Sgardoli è famoso come scrittore per ragazzi, questo è il primo libro per adulti. Una trama che, come ha avuto modo di raccontare, è rimasta nel cassetto per decenni e solo più recentemente è stata ripresa.
Guido Sgardoli è veterinario, ecco forse la scelta di questo lavoro per il suo personaggio, in un romanzo “d’esordio” decisamente riuscito!
