La figlia del podestà

Il vero protagonista del romanzo è il paese di Bellano, sul lago di Como, di cui si racconta con comicità un episodio di vita e di storia nella fascistissima Italia degli anni Trenta. Scandali, amori, segreti, vizi e virtù di un piccolo paese, teatro ideale di una commedia in cui si fondono il fascino del tempo perduto, il mistero degli intrighi paesani e le vicende di personaggi grotteschi, amabili, ingenui e trafficoni. Il paese è fermento perché il podestà ha deciso di organizzare una linea di collegamenti tramite idrovolante per unire Como, Bellano e Lugano, che darà sicuramente lustro all’amministrazione e attirerà frotte di turisti.

Domanda: dove recuperare il denaro necessario? Risposta: da Roma. Ovviamente, insieme alle sovvenzioni arrivano anche i guai. Il podestà, tra un problema e l’altro, scopre anche che la figlia Renata si è innamorata che del figlio del fornaio: come se già questo non bastasse, oltre alle umili origini c’e’ un segreto di famiglia che minaccia la felicità dei due giovani.

raffaele poletti

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