L’autista di Dio



Giada Trebeschi
L’autista di Dio
Oakmond Publishing
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Due epoche differenti separate da ben 75 anni, arte, spionaggio, fascismo, morte. C’è tutto questo in L’autista di Dio,recente libro di Giada Trebeschi, un giallo basato su fatti realmente accaduti in cui passato e presente si mescolano svelando segreti e verità sconvolgenti.
Siamo nel 2013 e, dopo il restauro di alcune opere requisite dal regime nazista, la polizia bavarese contatta il Nucleo dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale per un’operazione congiunta. Fin qui tutto nella norma, se non fosse che uno dei quadri sembra appartenere a De Chirico; dietro la tela i restauratori hanno trovato una dedica fatta nel 1942 a una certa Anna Negri. Ed è qui che entra in gioco Alba Naddi, giovane bolognese, massima studiosa italiana di De Chirico e collaboratrice esterna dei carabinieri. Spetta a lei risolvere questo mistero, che giorno dopo giorno si infittisce sempre più, dal momento in cui uno dei possibili eredi del dipinto la contatta parlandole di un diario dove ci sarebbero informazioni utili per rintracciare i legittimi proprietari. Il diario apparteneva proprio ad Anna Negri che nel 1938 vi annotava la propria vita, i propri obiettivi e sogni. È così che Alba viene a conoscenza della relazione di Anna con il pilota Angelo Tiraboschi, una relazione che la donna aveva deciso di intraprendere per sapere finalmente la verità sulla morte di suo padre. Tiraboschi infatti era sospettato dell’omicidio di Giovan Battista Negri, un industriale fascista, e di diversi traffici illeciti. Inoltre su di lui investigavano anche Gestapo e Ovra a causa dei suoi ideali contrari al regime.
Ma nulla è come sembra e Alba si ritroverà a fare i conti con un’epoca che non le appartiene, ricca di azioni brutali, sangue e tradimenti. Nessuno è innocente, tutti hanno qualcosa da nascondere. Cosa aveva scoperto Anna Negri nel ’38? E come la studiosa bolognese riuscirà finalmente a fare luce su segreti vecchi quasi cento anni?
La scrittrice si addentra nelle viscere del periodo fascista, dando spazio anche a personaggi realmente esistiti come l’agente segreto Rodolfo Siviero, l’arcivescovo di Firenze Elia Dalla Costa e tanti altri. L’autista di Dio è un libro di spionaggio dettagliato e da leggere tutto d’un fiato, dove storia, amore e arte delineano il vacillante confine tra ciò che è giusto e sbagliato.

Claudia Sermarini

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