Il caso Nina Frank – Katarzyna Bonda



Katarzyna Bonda
Il caso Nina Frank
Piemme
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Il caso Nina Frank è un giallo dove si intrecciano più storie, in una Polonia lontana da noi ma che poco alla volta riusciamo a conoscere anche attraverso le piccole regole dell’ospitalità tra colleghi, quando il profiler Hubert  Meyer viene inviato a sostegno dei poliziotti della piccola stazione di Mielnik.
Il caso da affrontare si presenta subito complesso: Nina Frank una popolare attrice resa famosa per la parte da lei recitata in una serie TV – Suor Joanna – viene trovata morta, ferocemente assassinata, nella sua abitazione.
Le tracce sono difficili da maneggiare, ormai manomesse; a ciò si aggiungono comportamenti ambigui anche da parte della Polizia oltre ad un certo distacco anche tra i conoscenti della vittima, che pare non siano poi così interessati a sapere la verità.
Tutto ciò fa sì che la trama ci faccia concentrare su due personaggi, che aldilà degli eventi del thriller, si fanno con curiosità ed interesse seguire per le loro storie personali.
L’indagine su Nina permette al profiler – visto un po’ come colui che legge la palla di vetro – di analizzare anche se stesso – un po’ come se cercando di ricostruire le caratteristiche dell’assassino potesse fare anche una sorta di autoanalisi, guardarsi dentro e dare una risposta alle domande della propria vita, della propria famiglia da cui necessariamente si distanzia ogni volta che dà tutto se stesso in un caso.
Dall’altra parte c’è la storia della vittima: Nina. Nina la conosciamo attraverso il suo diario, pieno di segreti e di dolore, di intimità. E l’immagine del personaggio sregolato, che ci viene presentato con numerose dipendenze ed altrettanti amanti, diventa poi – conoscendolo – sì un corpo ormai gelido, ma ancora capace di trasmettere sentimenti di sofferenza, di sgradevolezza come se fosse lì, presente, a ricordarci il suo passato.
E proprio per quello siamo attenti a tutto ciò che il suo diario ci porta, come stregati dai contenuti.
E non dimentichiamo che c’è un finale: saremo ormai certi di tutto ciò che abbiamo creato e abbiamo costruito, perché indaghiamo anche noi.
Ecco.. non sarà quel finale!

Marinella Giuni

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