Libri per ragazzi: Crudo. Le storie vere che nessuno ti racconta – Ornella Della Libera


Ornella Della Libera
Crudo.
Le storie vere che nessuno ti racconta
Marietti Junior

Ornella Libera, ispettrice capo di polizia e scrittrice di libri per ragazzi, riversa le sue esperienze professionali ed emozioni personali, in dieci episodi, ovviamente in forma narrativa molto sciolta, coinvolgente e ricca di tensione, uscendo dalla necessaria oggettività e aridità delle carte giudiziarie. Sono storie che riguardano 13-14enni sull’orlo di un baratro, per non cadere nel quale non bastano le proprie forze, ma c’è bisogno di un aiuto esterno: la poliziotta Leslie è molto sensibile a questi problemi; e in una storia si capirà perché. 

Elena commette l’imprudenza di inviare una propria foto intima al “bello” della scuola che la fa girare su chat e social provocando vergogna e derisioni alla ragazza, ma un’amica la convince a sporgere denuncia e il cyberbullo se la vedrà con il Tribunale dei Minori. Antonio sta per cadere nelle grinfie di un pedofilo in cambio di due biglietti per un concerto, ma Leslie, informata da una compagna del ragazzo, proprio Elena, irrompe su più bello, o meglio sul più brutto per l’Orco. Martina va in come etilico per una stupida sfida. Stefania è vittima di molestie fisiche e psicologiche di uno stalker a cui non sa ribellarsi, ma Antonio la spinge a parlare con Ornella. 

Andrea, che ama il canto e il ballo ed è considerato una “femminuccia” dai compagni e una “vergogna” dai genitori, e l’altra Andrea, giudicata un “maschiaccio” perché ama giocare a calcio, subiscono umiliazioni con insulti, video e meme e sono spinti a una prova mortale per sottrarsi a tanta cattiveria. Ma stavolta i protagonisti delle precedenti storie, senza bisogno di ricorrere a Leslie, intervengono per salvare e ridare fiducia ai due disperati. Hanno imparato la lezione, come comportarsi: essere prudenti, aiutarsi reciprocamente, ricorrere alle Leslie, che sono tante, pronte a capire e agire. Interessante la struttura narrativa “a cerchio”, per cui la vittima di un abuso viene indotta a fare il primo passo verso la salvezza dalla vittima di un precedente atto di violenza, bullismo o stalkeraggio. Nota personale: nelle dieci storie spesso TikTok risuona come rintocchi di campana a morto.
Da 12 anni 


Fernando Rotondo

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