In seguito alla morte del padre, Debora Camilli ha dovuto ereditare la licenza da tassista, accantonando le proprie abilità poliziesche e rinunciando quindi al suo sogno. All’età di venticinque anni la vita la annoia terribilmente dal momento che risulta solo un susseguirsi di eventi meccanici: tutte le mattine, dopo aver accompagnato il fratello alla facoltà di medicina, Debora inizia il giro quotidiano con il taxi “Siena 23”. Le ore si ripetono identiche a se stesse fino a quando un giorno riceve l’incarico di andare a prendere una donna in via degli Ausoni. Siena 23 sfreccia fra le caotiche strade romane, inconsapevole che quel viaggio stravolgerà per sempre la sua routine. Ad attenderla c’è Monica Costa, una signora bellissima dai capelli biondi e dal viso ancora fresco e giovanile nonostante l’età. Pochi minuti dopo essere salita in macchina, Monica riceve una telefonata e chiede alla tassista di riportarla indietro ma di aspettare che lei ritorni. Debora, tuttavia, non vedendola arrivare, se ne va lasciando la cliente a un destino orribile: si scopre infatti nelle ore successive che la signora è stata assassinata proprio in quella zona prima di mezzogiorno.
La protagonista non riesce a darsi pace, tale fatto non la lascia dormire tanto da spingerla a recarsi al distretto di polizia e testimoniare l’accaduto. Qui incontra il commissario Edoardo Raggio, un uomo meridionale dagli occhi chiari e dall’aria malinconica, con il quale rimarrà in contatto per essere informata sul caso. Malgrado Debora rischi di cacciarsi nei guai molto spesso, decide di mettere in mostra le sue abilità investigative incontrando i sospettati sotto mentite spoglie e, qualche volta, fingendosi persino la collega di Raggio.
Niente sembra fermarla, nemmeno i continui rimproveri del commissario, che si scopre attratto da questa ragazza più giovane di lui di quasi vent’anni.
Nora Venturini, capitolo dopo capitolo, svela tutto il suo talento, creando un giallo dalle sfumature amare in una Roma caotica, ricca di misteri e di amori proibiti, in cui i rimpianti sono amici fedeli di tutti i personaggi protagonisti. L’autrice, però, all’amarezza della vita affianca la figura di Debora Camilli, donando al romanzo quel pizzico di brio e ironia fondamentale per attrarre l’attenzione del lettore. D’altronde la vera scoperta di questa “indagine al volante” è proprio Siena 23, così ancorata ai suoi sogni e a un mondo che le appartiene ma che fin a quel momento ha potuto solo immaginare
L’ora di punta – Nora Venturini
Claudia Sermarini
