“Mi accingo a scrivere della mia vita; a partire dalla mia prima fanciullezza via via anno per anno fino a quella svolta fatale in cui, circa otto anni fa, mi trovai subitamente impegolato in una crisi che chiamerň ‘aurea’ e dalla quale non ho mai potuto districarmi.”
Cosě comincia Io Claudio, l’autobiografia immaginaria dell’imperatore Claudio, figlio di Druso e Antonia Minore, nato a Lione durante la terza campagna militare in Germania, nipote di Tiberio zio e padre adottivo di Caligola.
Con questa trovata magistrale Robert Graves ci introduce negli intrighi di palazzo della dinastia giulio-claudia, regalandoci una brillante ricostruzione di uno dei periodi piů complessi dell’impero romano.
Claudio, claudicante, balbuziente, ma colto letterato, l’intelligentissimo storico, ultimogenito di Druso, nascondendosi dietro le sue imperfezioni fisiche, riuscě a superare indenne cinquant’anni di intrighi, complotti e assassini che portarono alla sterminio di tutti i suoi parenti piů stretti.
Romanzo brillante, graffiante e divertente, esplora i giochi di potere della famiglia giulio claudia e, senza allontanarsi troppo dalla storia vera, ci riporta indietro di 2000 anni.
Scritto tutto in prima persona, racconta dalla nascita di Claudio alla sua fortunosa, quasi incredibile ascesa al trono come imperatore e con sapiente, sferzante ironia ci svela la sua vita e quelle dei suoi sanguinari parenti, piene di imprese epiche, ma soprattutto di invidie, ambizioni, vendette tradimenti e situazioni paradossali.
I protagonisti sono quasi tutti i grandi della storia di Roma: partendo da Augusto, sua moglie, la nonna di Claudio la temibile Lidia, e poi Tiberio, Caligola, per non citare Marc’Antonio e Cleopatra, senza dimenticare Agrippina e Nerone,
Bellissima e forse la piů coinvolgente tutta la parte del regno di Ottaviano Augusto e Livia, che ci porta fino a pag. 164.
Consigli per l’uso: alla sesta e alla settima pagina (400 in totale), prima del I capitolo troverete un bell’albero genealogico indispensabile per districarci nelle tante, successive, tumultuose vicende del romanzo.