Guido è un ex profumiere che ha vissuto per molti anni a Parigi e si è rifugiato tra le montagne delle Prealpi piemontesi, suo luogo d’origine, per dedicarsi alla sua vera passione, la botanica. Trascorre le sue giornate occupandosi del giardino, nel silenzio della Valle Cervo, circondato dalla piccola comunità montana che come lui ama vivere in tranquillità. Ma la sua grande conoscenza di piante e fiori lo costringe a immergersi nella ricerca della verità su quanto accaduto a Franca, una donna trovata assassinata a Biella con in tasca una bustina di semi variegati e molto rari.
Per questo il commissario di polizia incaricato del caso, siciliano di origine e quindi poco avezzo ai costumi piemontesi, lo cerca e gli chiede aiuto. A chi altri potrebbe rivolgersi per seguire una pista “botanica” che possa portare al colpevole? Guido nicchia, sembra non essere interessato, ma poi scopre di avere con la vittima un passato in comune e inizia a indagare per conto suo, cercando di risolvere il mistero della morte di Franca. Una donna bellissima, elegante, che portava in grembo un figlio di cinque mesi, sposata e apparentemente felice. L’indagine della polizia si concentra sulla figura del marito, ma Guido sa scavare oltre, da bravo giardiniere si afferra ai particolari, indaga nelle sue relazioni e nei suoi affetti e fa emergere una verità che nessuno avrebbe mai sospettato. E poi ci sono i vicini di paese, che lo scherniscono per le sue stranezze, il suo malinconico rapporto con Parigi, dove ha lasciato affetti importanti, le disavventure notturne con strani visitatori che lo tormentano e un passato che non riesce a dimenticare. Il tutto condito da una prosa sicura e scorrevole, che ci trasporta in un “piccolo mondo antico” e ce ne fa assaporare i profumi, con echi lontani che richiamano una vicenda alla Madame Bovary e quindi intrigante e molto godibile.
L’ordine delle cose di Linda Tugnoli è un romanzo giallo riuscito, velato di ironia e di leggerezza, ben congegnato nella struttura narrativa e nei colpi di scena e che riesce ad affrontare con maestria tematiche molto attuali: il disagio che attraversa le dinamiche familiari, anche le più perfette, e la tristezza che spesso accompagna scelte di vita non fortunate. Consigliato.
