Marathon – Graphic Novel



Andrea Frediani ‎ Lucio Perrimezzi , Massimiliano Veltri
Marathon
NewtonCompton
Compralo su Compralo su Amazon

MARATHON – LA BATTAGLIA CHE HA CAMBIATO LA STORIA

scritto da Andrea Frediani
adattatto graficamente da Lucio Perrimezzi e Massimiliano Veltri

Sono pienamente e fermamente d’accordo con Italo Calvino che è fondamentale ri-leggere i classici. Si, usando proprio la frase: «… sto rileggendo i “I promessi sposi”, … “Le cosmicomiche” … ed oggi ho finito di ri-leggere “Marathon – la guerra che ha cambiato la storia”.
Certo, è una vicenda più che un libro, ma chi non è stato, in giovane età e seduto sui banchi di scuola a fantasticare delle epiche gesta dei condottieri greci, ateniesi, egiziani, fino ai personaggi della mitologia norrena, scandinava? Chi per una volta o anche molte volte, non ha sognato di  vivere personalmente quelle avventure, di trasformarsi  in Nettuno, Ulisse  o in  re Mitridate VI, che a colazione consumava cappuccino e veleno?
Bene, in questo ultimo libro da me ri-letto si parla di alcuni personaggi epici greci e della guerra fra i greci e i persiani nel lontanissimo 490 a. C., come dire … due millenni e mezzo fa e qualche giorno.
maraton003Concordo con Corrado Augias che ha definito l’autore del manoscritto, Andrea Frediani, «Un grande narratore di battaglie». Frediani si è già cimentato scrivendo saggi storici e romanzi appassionanti sulla storia di Roma e su Cesare – una trilogia: “Dictator” – e non di  meno grande merito è anche dei due grafici che hanno reso “visivo” questo pezzo di storia antica che ancora oggi, dopo millenni, riecheggia nei libri di storia, nei saggi e nei romanzi: Lucio Perrimezzi (classe 1981) e Massimiliano Veltri (classe 1984), appassionati ed eccellenti disegnatori.
Questo volumetto di appena una manciata di pagine, pubblicato dalla “Newton Compton Editori”, che l’ha collocato nella collana “Newton Comics” –  segue il più voluminoso e dettagliato libro edito nel 2011 da Frediani.  Da non dimenticare, per chi volesse approfondire l’argomento, anche i numerosi adattamenti cinematografici come: “The 300 Spartans” del 2007 sulla battaglia delle Termopili, e la versione tratta dal “graphic novel” (romanzo grafico) “300”, da poco trasmesso su un canale televisivo.
Nelle poche pagine, i disegni realizzati da Perrimezzi e Veltri descrivono minuziosamente e sapientemente la vicenda accaduta realmente nella piana di Maratona, che vide  l’esercito greco guidato da Milziade pronto ad affrontare a viso aperto lo schieramento dei soldati persiani capeggiati dal Leonida I, generale del valoroso esercito del gran re Serse.
maraton002Alle Termopili, la flotta greca, a bordo delle proprie navi, attende con ansia la notizia dell’esito della battaglia;. Fra i marinai vi è un giovane oplita che annota diligentemente tutto il susseguirsi degli eventi, tanto da tramandarcelo, egli è Eschilo, qui in compagnia di una giovane donna, Ismene, anch’essa ateniese, una delle amanti del gran re Serse, e precedentemente moglie di Ippia, presente anch’egli a Maratona. Ismene conosce molto bene i tre protagonisti del “fumetto”: il primo che arriverà ad Atene, avrà la sua mano.
I personaggi compaiono con dovizia di particolari – forse la scelta della grafica in “bianco e nero” li rende maggiormente accattivanti, realistici e vivi -e i fatti  vengono narrati in tempo reale, come in un vero film. Si assiste allo scatenarsi degli eventi, al mutamento repentino degli scenari, e il lettore si trova coinvolto nelle storie dei protagonisti. I tre giovani efebi vivono la loro giovinezza in modo diverso, Ismene ne traccia i loro caratteri: Tersippo è fin troppo ambizioso; Eucle è il più ingenuo dei tre; ed infine, Filippide che incarna l’atleta olimpionico per antonomasia. Senza esclusione di colpi, la storia si focalizza su di loro e sul mito della battaglia di Maratona, con la celeberrima corsa finale per il raggiungimento della città di Atene, per avvisare gli ateniesi  della vittoria.
I tre amici concorrono tutti e tre alla buona riuscita dell’impresa, anche se qui la storia si mischia alla leggenda: da una parte esistono tre diverse leggende – i tre personaggi – dall’altra la storia reale raccontata da Eschilo.
A rendere questa storia, realmente accaduta, una leggenda, ha contribuito, senza dubbio l’impresa massacrante del solo Filippide, il messo ateniese, che coprì la distanza da Maratona ad Atene, ben quarantadue chilometri, sempre e solo di corsa per comunicare la notizia della vittoria.
Alla fine, solo leggendo le parole del fumetto e “guardando” come in uno schermo i personaggi sapientemente ritratti, si scopriranno alcuni retroscena che hanno reso la leggenda così intrigante, avvincente e stimolante.
Maratona, la sua battaglia, i suoi luoghi e la sua leggenda, ancora oggi, come nel secolo scorso, suscitano curiosità ed invogliano  storici e ricercatori,  a scavare ancora nella sua storia, per decifrare quello che ci è stato trasmesso, per trovare nuove emozioni, per capire ancor più la trovata geniale di Milziade che ordina ai suoi di affrontare i persiani senza armatura, per essere  più agili e scattanti nel corpo a corpo, una “strategia”, alla fine, vincente. E poi, forse, fare luce sul perché della corsa del messo ateniese Filippide ed il repentino ritorno ad Atene dei soldati vittoriosi su Serse per
difendere ancora le grosse mura di Atene, come raccontato da Erodoto.
Marathon è un  libro non solo da consigliare ai giovani, ma anche a chi vuol vivere una storia emozionante basata sulla vera amicizia, sul leale coraggio e sul vero amore . Anche una battaglia può tenere uniti.

Gianni Anastasio

Potrebbero interessarti anche...