E’ appena uscita la seconda ristampa de La gabbia criminale di Eclissi, terzo romanzo romanzo di Alessandro Bastasi, milanese di adozione, che ha deciso di ambientarlo a Treviso, sua città d’origine perché gli interessava descrivere l’ambiente di provincia, il suo conformismo e razzismo che fa sì che la Lega raccolga molti consensi.
Durante gli anni cinquanta una coppia viene trucidata in una casa del centro. Il delitto crea scompiglio in città, viene incolpato e condannato un operaio comunista. Nel 2009 Alberto, divorziato e con figli grandi e che all’epoca aveva otto anni, raggiunta l’età della pensione torna a vivere in città insieme alla madre e alla sorella, nella casa della sua infanzia. Ritrova gli amici della gioventù e con loro rievoca i tempi passati; inevitabile è ricordare l’antico fatto di sangue per il quale tutti sono convinti che in prigione non sia andato il vero colpevole. Nel frattempo in casa di Alberto accadono strani episodi, sembra che le mura vogliano dire qualcosa. Il desiderio di conoscere questo lato oscuro del suo passato fa sì che Alberto inizi una ricerca, scoprendo che la sua famiglia ne sa molto di più su questo delitto di quanto appaia.
Alessandro Bastasi, che vive a Milano, è amministratore delegato di un’azienda di information technology e attore per passione, ha interpretato la parte del giudice nella pièce teatrale Virginia di Giuseppe Battarino. Ai tempi dell’Università aveva recitato con Gino Cavalieri, uno dei grandi del teatro veneto e a Milano dal 1976 agli anni Ottanta aveva scritto per il teatro. La professione lo aveva portato a vivere all’estero, in Cina, India, Lituania e Russia dove aveva ambientato La fossa comune, suo precedente romanzo.
