Nuova tappa del tour di Mato Grosso , di Ian Manook: dopo 50/50 thriller, La bottega del giallo e Contorni di Noir, eccoci a dirvi qualcosa sull’ambientazione del romanzo
Scorrendo le pagine di Mato Grosso si scopre che i veri protagonisti del nuovo romanzo di Manook sono i luoghi in cui le vicende di Haret e soci vengono raccontate. Sì perché questa è anche la storia di un viaggio nel cuore del Brasile, nelle sue giungle, nei suoi fiumi che scorrono tumultuosi dopo la stagione delle piogge e dove gli jacaré (e non solo) si muovono da padroni indiscussi di quelle zone.
Ai tratti di giungla si affiancano i centri abitati, vecchie roccaforti coloniche più o meno grandi dove gli abitanti si adeguano alla furia o alla placidità della natura che li circonda.
Manook descrive tutto questo come se stesse dipingendo, si trasforma in un pittore dal potere evocativo straordinario e ci fa vivere tutte le sensazioni che quei luoghi sanno trasmettere. Alle volte forse si dilunga un pò troppo correndo così il rischio di lasciare poco spazio alla fantasia del lettore ma, se si dovesse dare un giudizio a Mato Grosso, lo si potrebbe definire come un grande romanzo espressionista.
L’ultima tappa su Thrillernord il 1° ottore