Divertimento, intelligenza, astrusità e humour sono i principali ingredienti della spassosa serie di Kasasian ambientata alla fine dell’800 (questo episodio nel 1883) che narra di Sidney Grice, il più stravagante e intrigante detective dai tempi di Sherlock Holmes e della sua pupilla assistente (per così dire un dottor Watson in gonnella) March Middleton.
Dopo I delitti di Mangle Street e La maledizione di casa Foskett, ecco la nuova indagine della serie Detective mistery Gower Street dal titolo Il mistero di Villa Saturn! Confesso subito che mi sarebbe piaciuto di più La morte scende su Villa Saturn, traduzione alla lettera del titolo originale.
Comunque avanti con un assaggio della storia.
Londra, 1883. In assenza del suo padrino Sidney Grice, costretto fuori Londra per scoprire l’assassino del superiore dell’Abbazia di Cleister nel Yorkshire, March Middleton, che aspira a diventare la più famosa (nonché unica) detective donna di Londra, riceve una lettera con un invito a cena da un certo Ptolemy Travers Smith, uomo timoroso che dichiara di essere un suo zio.. March, che ignorava l’esistenza di un qualunque suo familiare in vita, incuriosita accetta e si reca in carrozza a Villa Saturn, la residenza di Travers vicino al cimitero di Highgate. L’espansiva accoglienza e verbosità del delizioso zio Tolly, oltre a convincerla della loro parentela, la inducono a fermarsi anche per la notte.
E mal gliene incoglie perché la mattina dopo si ritroverà sulla scena di un crimine. E questa volta non per indagare su un caso, ma vittima di un complicato raggiro e in veste di potenziale colpevole, costretta a difendersi da un’accusa di omicidio…
Le servirà tutto l’aiuto del padrino e degli amici per cavare le gambe dalla brutta situazione che, fino alle ultime pagine, coinvolge il lettore in una serie di rocamboleschi colpi di scena.
Con dialogo e narrazione sempre impeccabilmente fioriti in stile tardo ottocentesco, Il mistero di Villa Saturn offre una trama più complessa e articolata rispetto ai primi due gialli della serie e con i flash back e le riflessioni dei protagonisti ambisce, riuscendoci, ad allargare psicologicamente il tiro della storia. L’ambientazione è sempre impeccabile, irrinunciabili i passi sui locali e sulle strade londinesi, sui rapporti tra padroni e domestici, inquietante la descrizione dei luoghi di detenzione e di cura, e invece molto godibile l’atmosfera tardo vittoriana, con i lampanti richiami al grande Sherlock Holmes. Con capitoli brevi e stuzzicanti e due voci narranti che si alternano, tutti gli avvenimenti e le indagini, squisitamente paradossali, sono riportati come se fossero stati tratti dagli appunti di March Middleton e di Sidney Grice.
M.R.C. Kasasian Cresciuto nel Lancashire, prima di diventare uno scrittore, ha fatto molti lavori diversi. Vive con la moglie nel Suffolk durante l’estate e a Malta d’inverno. Il mistero di villa Saturn è il terzo libro della serie dedicata al detective Sidney Grice e alla sua assistente March Middleton, di cui la Newton Compton ha pubblicato anche i primi due episodi.