Dopo un periodo di vita per lei molto stressante Melissa, madre single che lavora senza tregua come infermiera, ha deciso di lasciare il compagno, geloso e possessivo con cui convive ma non è il padre di suo figlio, Theo, e di concedersi una lunga vacanza volando da Heathrow fino a Barbados dove a braccia aperte l’aspetta una vecchia e cara amica.
Molto educata e rispettosa, non vorrebbe mai arrecare disturbo agli altri e viaggiare in aereo con un bambino di due anni più il bagaglio, che non è certo semplicissimo, le complica l’esistenza. La sua goffa lentezza, già prima dell’imbarco verrà fatta oggetto di antipatiche critiche da parte di una ricca, prepotente e supponente dama che non perderà occasione per mostrare la sua arroganza.
L’anziana fa parte di un gruppo composto, oltre a lei madre dello sposo, dal marito, dal figlio Aaron, dalla di lui fidanzata, dai due futuri consuoceri e dal testimone, vecchio e caro amico dello sposo. Aaron, il figlio, un bell’uomo giovane e educato, cercherà in ogni modo e a ogni momento di alleggerire la situazione e moderare le inopportune uscite materne che esplodono in ogni occasione.
Tutti i componenti del gruppetto nuziale viaggiano sontuosamente in prima classe, con la stessa meta di Melissa, dove hanno deciso di celebrare le nozze, anche se il futuro sposo ha cominciato ad avere dei dubbi, dei ripensamenti. Di recente ha rivisto una vecchia fiamma che per lui è stata molto importante. Allora, sapendo che non sarebbe piaciuta alla madre aveva addirittura pensato di troncare con la famiglia e sposarla. E invece si erano lasciati, ma …
Certo ormai è stato tutto organizzato, il matrimonio, il ricevimento… come tirarsi indietro? Ma non è più sicuro di fare la cosa giusta.
Ciò nondimeno, a spezzare repentinamente l’atmosfera che dovrebbe essere di festa sarà l’improvviso e fatale malore di sua madre a un’ora e mezzo circa dopo il decollo. Alla seconda richiesta d’intervento di un medico da parte dell’altoparlante dell’aereo andata a vuoto, Melissa informerà Charley, la capo hostess, di essere un infermiera e, nella sua veste di operatore sanitario, raggiungerà lo sfarzo della prima classe per accertare la morte della odiosa signora, provocata da quello che a prima vista pare stato un infarto.
E, nonostante le richieste prima e poi le sconvolte proteste del marito della defunta, il comandante considerata l’inevitabilità dell’evento e l’impossibilità ormai di fare qualcosa per la signora deciderà di non rientrare a Heathrow e continuare invece il viaggio verso la loro destinazione. Non può sapere che a bordo c’è un assassino pronto a colpire e che ha appena cominciato.
Poi quando uno dopo l’altro muoiono, altri due viaggiatori di prima classe, sempre facenti parte del gruppo “nuziale”, pare lampante che non si tratti di una coincidenza. Intanto con il numero di cadaveri a bordo in aumento, le due morti paiono difficilmente attribuibili a cause naturali e sia la capo hostess Charley che Melissa non riescono a capire chi si celi dietro questi delitti.
Ogni volta poi toccherà a Melissa, avvalendosi della propria esperienza medica di accertare il decesso delle vittime e poi cercare le possibili cause.
Con tutti i passeggeri e l’equipaggio imprigionati a quasi diecimila metri di altitudine sopra l’Atlantico in questo viaggio ormai trasformato in un “Volo della Morte”, ben presto l’atmosfera diventa pesante, quasi insopportabile. Qualcuno a bordo evidentemente è un assassino. Si formulano precise accuse. Ma chi sarebbero i potenziali sospetti? E man mano che l’aereo si avvicina alla sua destinazione finale, la tensione aumenta mentre cresce anche il senso di urgenza per fare in modo che questo criminale venga fermato e messo nell’impossibilità di colpire ancora…
Quando poi il piccolo Theo invece di dormire tranquillamente al suo posto sembra essersi volatilizzato, la preoccupazione generale aumenta in modo esponenziale. Dov’è finito il bambino? Bisogna assolutamente ritrovarlo. Melissa, vincendo la paura e l’angoscia dovrà, frugando in ogni angolo dell’aereo, ritrovare suo figlio e contemporaneamente riuscire a incastrare a ogni costo l’assassino, prima che sia troppo tardi…
Interessanti e ben calibrati gli interpreti, tutti molto significativi nel corso della narrazione per un trama ben congegnata e un intrigante patto dei lettori con l’autrice che , con precisi e dettagliati riferimenti alla magistrale creatività di Agatha Christie, prende per mano e introduce in una storia ambientata su un volo a lunga distanza con i personaggi tutti immobilizzati e senza possibilità di scampo nei loro sedili di un aereo in volo. Mentre ogni tanto nel sottofondo ricorre minacciosa e sottilmente perversa la voce dell’assassino…
A conti fatti, un thriller che si lascia divorare in un boccone, con una trama gialla tagliata su misura per una specie di stanza chiusa. Una trama scritta apposta infatti per inserire il mistero in un moderno contesto che si rifà con diabolica precisione ai gialli classici dell’età d’oro
e allo stesso tempo una storia molto piacevole da leggere, permeata di sottile humour britannico, nonostante la implacabile drammaticità degli omicidi che contiene.
Un volo molto speciale quel Heathrow – Barbados e che non si vorrebbe proprio dover mai vivere.
Una storia che riesce abilmente a tenere il lettore con il fiato sospeso fino all’atterraggio, alla conclusione e… persino oltre.
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