Non uscire nella notte – Stacy Willingham



Stacy Willingham
Non uscire nella notte
Piemme
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Chloe Davis è una giovane psicologa che vive e lavora a Baton Rouge, una piccola cittadina poco distante da New Orleans. Le sue origini però provengono dalla vicina Breaux Bridge, la capitale mondiale del gambero rosso. Lei e il fratello Cooper hanno una storia familiare drammatica alle spalle, il loro padre, Dick Davis, è da vent’anni in carcere con l’accusa di essere un serial killer. Quando Chloe e Cooper erano adolescenti ha confessato il rapimento e l’omicidio di sei ragazze. Da quel giorno la loro vita è cambiata, segnati a vista come i figli dell’assassino. La madre sconvolta tenta il suicidio e rimane in uno stato di semi incoscienza. Chloe non ha mai superato il trauma e trova conforto in tranquillanti e antidepressivi che la aiutano a superare il peso del suo passato. La sua vita sembra avere una svolta positiva grazie al nuovo fidanzato, Patrick, con il quale a breve convolerà a nozze. Ma ecco che proprio il suo ingombrante passato torna alla ribalta: una ragazzina scompare a Baton Rouge e poi un’altra ancora. Quando i loro corpi vengono ritrovati, le analogie con gli omicidi di vent’anni prima sono evidenti. Chloe vuole capire chi si cela dietro ai nuovi delitti, anche se la polizia la invita a non intralciare il loro lavoro. Assieme al reporter Aaron Jansen inizia a indagare e quello che scopre aumenta la sua ansia e la sua inquietudine. Chi è il nuovo serial killer e perché sta emulando i delitti di Dick Davis?

Il romanzo si presenta come un thriller psicologico che scorre veloce portandoci all’interno della mente tormentata della protagonista. Chloe ha scelto la sua professione per superare il proprio trauma e per cercare di essere d’aiuto ad altri che vivono situazioni di disagio. La sua instabilità la porta a formulare ipotesi affrettate e a cercare riscontri alle sue teorie senza prima valutarne correttamente i fondamenti. La osserviamo imbastire un filo logico basato sulle proprie paure e sul proprio trascorso personale, vedendo solo quello che vuol vedere e facendosi influenzare ora dal fidanzato Patrick, ora dal fratello Cooper, ora dal giornalista Aaron. Le sue ricostruzioni sono parziali, basate sull’emotività e portate fuori strada dall’abilità dell’assassino che riesce a farla dubitare di tutto.

La tensione è sostenuta da una trama incalzante che punta i riflettori sui diversi sospettati, sulla loro vita e i loro possibili moventi. Chloe si muove in bilico tra il desiderio di scoprire il colpevole e la paura di essere nuovamente tradita negli affetti, come quando appena dodicenne scoprì che il padre era un serial killer.

Il finale a sorpresa rimetterà in gioco tutto e getterà nuova luce su passato e presente, su decisioni dolorose ed estreme che hanno coinvolto i protagonisti del romanzo, sul troppo amore che a volte porta a commettere scelte sbagliate.

Cristina Bruno

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