Ecco un nuovo libro con Lottie Parker, protagonista dei thriller di Patricia Gibney, scrittrice irlandese.
Lottie inizialmente deve indagare sulla morte di Amy Whyte e Penny Brogan, due amiche che avevano trascorso il sabato sera insieme in un locale. Una delle due ragazze aveva testimoniato contro Conor Dowling per un caso di furto, e questi, dopo aver scontato dieci anni in carcere, è appena uscito per fine pena. Lottie, ovviamente, pensa a una vendetta di Dowling, anche se la presenza di monetine, che si trovano vicino ai cadaveri delle due ragazze, la fa dubitare. E Dowling ha un alibi.
In seguito altre due ragazze vengono trovate morte, e Lottie, pur continuando a controllare Dowling, comincia a pensare all’esistenza di un serial killer. Una delle due vittime è Louise, la seconda ragazza che aveva testimoniato contro Dowling, mentre l’altra è la sua fidanzata Cristina. La situazione è molto più intricata di come possa riassumerla, data la presenza di vari punti di vista.
Improvvisamente spariscono le due figlie di Lottie, Katie e Chloe. In questo caso Lottie è convinta che la responsabile sia la sua sorellastra biologica Bernie Kelly, fuggita dalla clinica psichiatrica, dove era rinchiusa a causa dei numerosi omicidi di cui si era resa colpevole. Bernie era andata a casa della madre di Lottie, Rose, minacciandola di uccidere le figlie di Lottie per vendetta.
In questo caos di indagini, viene anche trovato un cadavere “antico” in un cantiere di proprietà del padre di Louise. Mentre Lottie con il suo collega Boyd sono in questo cantiere per indagare su Dowling, crolla una gru causando molti morti e feriti. Anche Lottie e Boyd rimangono coinvolti nel crollo ma rimangono solo feriti.
Non si può dire che il libro della Gibney manchi di intreccio narrativo e di tanta adrenalina in ogni pagina. E numerosi colpi di scena porteranno alla scoperta del colpevole, che non riuscirete a immaginare prima delle ultimissime pagine. Patricia Gibney ha creato un thriller davvero labirintico che mette a dura prova l’intuito e i nervi saldi del lettore.