Poche implacabili pennellate di Franco Forte, gran maestro del narrare, seduttivo affabulatore di romanzi storici doc, che si permette di spaziare nella fantascienza e nel fantasy horror e che pubblica oggi una storia thriller aspra e acre, un noir duro e senza esclusione di colpi ma venato di perfida ironia dove il bottino è la droga. O, per meglio dire: una valigia piena zeppa di droga, e più precisamente di eroina purissima. Ma cosa diavolo c’entra Cremona, la bella sonnolenta città di provincia del nord Italia con i mafiosi giochi di droga, potere e denaro di Los Angeles? Due realtà agli antipodi? Vero ma? Sì o no?
Se volete scoprirlo dovrete comprare Fuga d’azzardo, che sarà in libreria dal 25 marzo per Cento Autori nella collana Arcobaleno, dove Kimberly, l’eroina delle storia, una strana ragazza, disillusa e incasinata che, solo per sfuggire dalla squallida ma dorata prigione itinerante e trasgredire e rompere con i rigidi schemi familiari, ha fatto sparire un tesoro, ficcandosi in una spaventosa spirale di violenza e di morte. E, rischiando ìl tutto per tutto, è dovuta fuggire da Los Angeles per andarsi a rintanare in un appartamentino da quattro soldi a Cremona.
Lo sapeva anche Kurt Hoffgauer, emissario della malavita organizzata tedesca che si era recato a Los Angeles per trattare della merce preziosa. Lo sa Mirko Sladek, il suo ex amante, l’uomo di fiducia del boss La Cocca, che detiene il controllo dello spaccio sulla costa Ovest degli Stati Uniti.
Dopo un attacco degno del più classico hard boiled di oltremanica, si passa a Cremona, immergendoci in un hard pulp all’italiana con brutalità e sangue quanto basta.
In un vortice di tradimenti con il sesso allo sballo usato senza scrupoli come merce di scambio per sopravvivere, Kimberly deve nascondersi e scappare all’impazzata.
Ce la farà? Riuscirà a evitare la perversione e la vendetta dei crudeli sicari mafiosi? Ma se lei sta fuggendo con un carico di soldi, forse qualcunaltro vorrebbe fuggire dall’amore? E quale delle due fughe si rivelerà di più un azzardo? Se volete saperlo non vi resta che leggere.
Fuga d’azzardo
Patrizia Debicke