È un felice e meritato ritorno sugli scaffali delle librerie italiane di La Bambola dagli occhi di cristallo che la sua autrice, ben coadiuvata dalla casa editrice Castelvecchi , ci regala in una nuovissima versione rivista e ampliata.
Il romanzo, pubblicato dai gialli Mondadori nel 2008, dopo essere stato tradotto in inglese, ha incontrato il successo anche sul viziato mercato anglosassone.
Una affascinante visione gotica di Bologna fa da palcoscenico alla storia della pericolosa bambola dagli occhi di cristallo: la cacciatrice, la vendicatrice, la giustiziera. Un romanzo che scorre ritmicamente su binari paralleli che parrebbero non doversi mai incrociare. E invece…
Un camionista ucciso a rasoiate all’autogrill ENI oltre il fiume Reno, un uomo finito a sprangate in zona universitaria vicino a Largo Respighi. Cosa lega i due delitti? Le tracce di scarpe ritrovate sulla scena dei crimini indicherebbero nell’assassino una donna e le due vittime avevano un’erezione. Ma la catena di morte non si ferma. Altri due cadaveri vengono ritrovati, in vicolo delle Dame, stavolta uccisi con una Beretta 6,35, tipica arma femminile. Ma c’è anche uno spillone. L’indagine definita all’inizio Operazione killer dai tacchi a spillo si avvia a diventare… Operazione vedova nera. Con la tensione alle stelle, per l’ispettore Marconi e la sua squadra è caccia serrata all’assassino.
Ben calibrati tutti i protagonisti. Ne citerò alcuni a caso: Eva, la pubblicitaria dell’agenzia Anselmi che mira ad emergere, Giulia l’amica, collega di lavoro e enfant gaté di una famiglia abbiente, l’ispettore Marconi e il suo simpatico vice Tommasi … Ma nella sua riscrittura Barbara Baraldi, per rendere più intrigata e coinvolgente la trama, ha inserito altri personaggi tra i quali a grandi linee spicca la figura della veggente medium Viola, che sembra poter entrare in contatto empatico con l’assassino e conferisce alla narrazione del thriller una suspence di un gradino superiore.