Torna Flavio Gandìa, l’investigatore-chef genovese trapiantato in Norvegia per amore, già protagonista di precedenti romanzi di Maurizio Gilardi.
A strapparlo dalla tranquillità del suo ristorante “Ma se ghe pensu” aperto nella cittadina di Hammerfest, il punto più a nord d’Europa, arriva questa volta volta il fratellastro, portatore sano di impicci, che lo coinvolgerà prima in una storia di vendetta a lungo coltivata, e poi nell’indagine in un convento dove alunni e insegnanti hanno qualcosa da nascondere. Con il solito stile ironico e divertente, che però nulla toglie al nero della trama, Gilardi ci racconta due storie, ” due piccoli orribili segreti” che hanno il pregio di stupire fine all’ultima riga.
Cristina Aicardi