Xavier-Marie Bonnot
La donna di Pietra
Edizioni del Capricorno
dal 19 ottobre
Della famiglia Verdier restano solo loro: Pierre e Claire, fratello e sorella. Lui, alpinista e guida alpina di eccezionale valore, ha ripreso la fattoria di famiglia ai piedi del massiccio dell’Oisans. Lei vive a Parigi. Della vita di sua sorella Pierre sa poco o nulla. Sa soltanto che lei gli fa visita due volte l’anno in quella vecchia casa famigliare dove nulla è cambiato. Stavolta, però, è diverso. Claire è tormentata da incubi terribili. Tutte le notti sogna una certa Vicky. Finché, un mattino d’inverno, Claire se ne va e non torna. Quando il suo corpo viene ritrovato, senza vita e vestito in modo strano, l’ispettore Portal non ha dubbi: è Pierre è l’unico colpevole possibile, come dimostrano anche le impronte sulla neve. Ma la verità non è così lineare, e verrà fuori a poco a poco, in un teso e inaspettato susseguirsi di scoperte, che tiene il lettore inchiodato fino all’ultima pagina.
Xavier-Marie Bonnot è nato nel 1962 a Marsiglia. Documentarista di professione e storico di formazione (esperto di storia e di paleontologia provenzale), appassionato di montagna, ha messo al servizio dei suoi noir la sua profonda conoscenza dei miti e delle tradizioni, trasportando il lettore in territori oscuri, dove passato e presente si mescolano alle frontiere del soprannaturale. In Italia sono stati pubblicati La prima impronta (2007, Einaudi) e Il paese dimenticato dal tempo (E/O, 2013).
La donna di pietra ha vinto il Premio «POLAR» 2016 per il miglior romanzo francofono al Festival di Cognac
