La lettera rubata



Lorenzo de’ Medici
La lettera rubata
Newton Compton
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Un misterioso carteggio sconosciuto tra Maria de’ Medici e il grande Pieter Paul Rubens rinvenuto nell’Archivio fiorentino dal professor Gianni Cardosi, universitario, emerito cattedratico di storia, provoca il 13 agosto 2010 la venuta a Camogli, bello e ridente borgo marinaro ligure, di Ann Carrington una bella, atletica studiosa americana quarantenne per incontrare il collega, con il quale è in contatto via web. Appuntamento ore 10 nella hall dell’albergo. Le lettere del carteggio riportano, pare, alla luce trame pericolose, un intrigo alla corte francese e potrebbero essere la ciliegina sulla torta per la corposa biografia che la Carrington sta scrivendo sulla regina di Francia. Ma il professore non compare. Dopo aver tentato per ore di rintracciarlo per telefono, alle due del pomeriggio il giovane e affascinante ispettore di polizia Antonio Pegoraro si presenta al suo albergo per comunicarle che quella mattina Cardosi, mentre era in strada per raggiungerla, è stato assassinato e derubato della sua cartella. Un possibile movente dell’omicidio potrebbero essere i documenti che conteneva… Ancora un romanzo con via vai con il passato ma, stavolta, congegnato con misura. La trama ha un buon ritmo ed è facile da seguire. Da Camogli si passa con gran disinvoltura al Palazzo del Louvre nell’anno 1623 con una Maria de Medici di pessimo umore. Qualcuno stava cercando di ricattarla. Ha ricevuto delle lettere intimidatorie. Dovrà vendere i suoi gioielli? Chi meglio del suo pittore Rubens potrebbe aiutarla? Ma la fiorentina è di buona razza mercante. Non si perderà d’animo e saprà gestire la minaccia con accorta e lucida determinazione. E da qui parte l’intrigo collegato alle misteriose lettere venute alla luce nell’Archivio fiorentino. La cartella del professore non conteneva gli originali. E dietro il suo omicidio si celano intrighi ancora più pericolosi di quelli del XVII secolo e morte chiama morte. Altri delitti. Chi era veramente l’emerito professor Gianni Cardosi? Cosa nascondeva? Intorno a lui gravita un vortice di perché. La moglie, ben poco afflitta dalla sua dipartita, mostra gli originali delle lettere tra la regina di Francia e il grande pittore fiammingo alla studiosa americana, ma sono in codice. Ann Carrington riuscirà a decifrarlo… Però lei, donna seria, leale di saldi principi, volente o nolente, verrà coinvolta in una serie di colpi di scena, in un gioco pericoloso dove nessuno è veramente ciò che dice e che la porterà al di là della storia. Ma la cupidigia è una pessima consigliera e, alla fine, Maria de’ Medici si rivela una specie di specchietto per le allodole e un tramite che, a distanza di secoli, riuscirà a punire regalmente chi intendeva coinvolgerla. Ancora.

patrizia debicke

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