Tobia Allievi, ispettore dell’Europol, è in vacanza a Taormina insieme alla moglie Domitilla e alla piccola figlia Aurora.
La loro quiete è, però, turbata da una serie di omicidi commessi fra la Calabria e la Sicilia. Tobia riunisce subito la squadra LT, che comincia a indagare in varie direzioni. Gli indizi sono tanti e confusi, a cominciare dalle misteriose scritte che l’assassino lascia vicino ai cadaveri. Di queste si occupa Domitilla, di professione terminologa, che già in passato ha dato un contributo decisivo a risolvere altri casi. La pista più promettente sembra portare a una guerra fra due cosche mafiose, ma la realtà si rivelerà ben più complessa e riporterà alla luce una drammatica storia risalente a circa quarant’anni prima.
Nel loro quarto romanzo i Gemelli del giallo non abbandonano lo schema utilizzato nelle precedenti opere. Ogni membro della squadra LT guidata da Tobia Allievi indaga nel proprio ambito di competenza, per poi esporre le relative conclusioni nei frequenti brainstorming che l’ispettore convoca. Ampio spazio ha l’analisi terminologica di Domitilla, impegnata a interpretare i versi di una famosa poesia. Entra in gioco anche un nuovo personaggio, la grafologa Bianca Valenti, che avrà grande rilevanza nella quinta avventura di Allievi. Le ultime righe de Le ali della vendetta preannunciano, infatti, un ritorno poco gradito per la squadra.
Le ali della vendetta
Massimo Ricciuti
