Emma Arnaldi, lavora nella redazione di “Fresh”, un magazine femminile, con sede a Milano e mentre la routine quotidiana si avvicenda, viene raggiunta da un plico che contiene un racconto nel racconto, poche pagine che sembrano l’incipit di un nuovo thriller. Il mittente del plico è Pietro Severi, autore del best seller “I sette Cerchi” e sua vecchia fiamma ai tempi in cui lei frequentava un corso di comunicazione e lui era il docente.
Di questa composita e appassionante vicenda, questi non sono che due degli ingredienti principali, perché corre parallela la vita di redazione del settimanale femminile per cui Emma lavora, che ha una crisi delle vendite pertanto necessita di tagli del personale.
L’autore. da buon giornalista, narra la vita di redazione e si sofferma sul peso della parola scritta, come anche sugli espedienti letterari e giornalistici usati perché la notizia resti impressa nelle menti dei lettori.
La nostra Emma, oltre ad essere una brava giornalista, è anche una giovane donna di trent’anni, che ha avuto una storia tanti anni fa con Pietro Severi, dal quale è ancora incuriosita, che è corteggiata da Massimo Murgia, un ricercatore universitario di Letteratura Italiana un po’ troppo sofisticato, e da Matteo Resta, cronista di nera, calabrese, bello e tenebroso, suo collega nella redazione di Fresh. Altro personaggio che ruota intorno ad Emma è il portiere dello stabile, Adelmo Goretti, che controllava a vista la signorina Arnaldi, la quale aveva portato lo scompiglio all’interno dello stabile per la storia del furto nel suo appartamento, in cui peraltro era scomparsa solo una foto di Pietro Severi e di un suo amichetto.
A questo punto arriva una breaking news, lo scrittore Pietro Severi è scomparso mentre nuotava tra le scogliere d’Irlanda. Emma capisce che la notizia è collegata con il plico che ha ricevuto non molti giorni or sono dallo stesso Pietro e comincia ad indagare, con l’aiuto di Matteo, per trovare il bandolo della matassa.
Nessuna notizia dello scrittore scomparso è un n thriller avvincente che va letto tutto d’un fiato, scorrevole e dal finale ben costruito.