Target – David Baldacci



David Baldacci
Target
TimeCrime
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Dopo L’innocente e La sfida, David Baldacci torna con in libreria con il terzo capitolo della fortunata serie di Will Robie. Un vecchio e depravato omicida sta per morire di cancro al polmone in un ospedale della prigione dell’Alabama, ma la sua mente sta architettando qualcosa di malvagio : riprendere contatto con la figlia. Un gioco diabolico, una pericolosa trappola pronta a scattare. Ma a cosa mira ? Qual è il suo scopo? Il presidente degli Stati Uniti ha preso una decisione fatale, ha dato il suo benestare per una missione ad altissimo rischio. Ma drammaticamente risolutiva se dovesse avere successo. Se dà l’ordine, infatti, ha l’opportunità di eliminare una volta per tutte una spina nel fianco dell’umanità intera, una minaccia globale, ma sa anche che è una mossa azzardata, un pericoloso mulinello seguito da un attacco vincente sulla scacchiera mondiale. E che se quella rischiosa missione ai limiti del fattibile dovesse fallire, lui dovrebbe sicuramente affrontare l’impeachment. Non solo. Le critiche si moltiplicherebbero e ci sarebbe sicuramente una lunga serie di ritorsioni contro la nazione. Dunque una missione in cui non ci deve essere alcun margine di errore. Per questo decide di affidarla a quella che giudica l’unica squadra in grado di realizzare l’impossibile o quasi, formata da: Will Robie e colei che, dopo l’ultima spaventosa missione insieme, si è dimostrata la sua inossidabile spalla, Jessica Reel. Lavorando in coppia , le loro capacità di combattere, la loro determinazione e il loro eccezionale talento come killer non hanno eguali. Ma non tutti i vertici militari americani sono d’accordo su questa opzione. Certi funzionari al governo, che non si sono mai battuti sul campo, vengono dalla politica e sono convinti di avere sempre e comunque l’ultima parola, non si fidano del micidiale duetto. La mente più potente tra loro, Evan Tucker, a capo della Cia, che in quel momento detiene le redini del comando e gode della fiducia del presidente, ed è sicuro di riuscire a manovrarlo -, dopo l’ultima missione Robie/Reel, un indiscutibile successo che ha valso ad entrambi la medaglia del massimo riconoscimento concesso dalla Cia, li vuole morti… Dubita della loro assoluta e cieca disponibilità a eseguire gli ordini senza discutere. Come da protocollo Will Robie e Jessica Reel, vengono convocati da Amanda Marks, nuovo vicedirettore della CIA, e viene loro ordinato di mettersi immediatamente a disposizione per una ricalibratura, insomma un processo di riabilitazione che comporta un controllo attitudinale, uno psicologico e una serie di durissimi test fisici e mentali. Il tutto in vista di una prossima missione della quale non vengono fornite loro notizie o anticipazioni. Sia Robie che la Reel sono convinti che data la pessima disposizione di Tucker nei loro confronto quel vantato processo di riabilitazione sia solo un modo per farli fuori. La loro ricalibratura verrà fatta all’Inceneritore, la centrale segreta di addestramento della CIA nella Carolina del Nord e la Marks sarà il loro istruttore. Là sia Robie che Reel cominceranno la riabilitazione costretti ogni giorno ad affrontare pericolosi percorsi, continui massacranti allenamenti e prove al limite della resistenza. Dopo più di una settimana poi, su ordine di Tucker, vengono sottoposti alla orrenda tecnica della tortura nota come waterboarding. Che verrà sospesa solo se confesseranno: Jessica Reel di aver ucciso due traditori membri della Cia e Robie di averla aiutata. Entrambi rifiutano fino a perdere conoscenza. Quella brutta esperienza tuttavia ha permesso loro guadagnare il rispetto del vice capo Marks di altri alti livelli del servizio ma anche di rendersi conto che la loro missione rischia di essere senza ritorno. E tuttavia ci sarà un ma. L’arduo compito pianificato per loro salta perché un alleato e tramite inglese viene intercettato e ucciso. Alla CIA non resta che mandare Robie e Reel in Francia a eliminare il loro alleato, un generale coreano che potrebbe tradirsi e tradirli. Il generale li precede, togliendosi la vita ma, prima di morire affida agli americani la salvezza della sua famiglia. Per il diabolico gioco del vecchio carcerato moribondo Jessica Reel dovrà confrontarsi con i peggiori fantasmi del suo passato e disinnescare la trappola da lui attivata, poi lei e Will Robie per rispettare la richiesta del coreano dovranno dimostrare di essere ancora la migliore squadra della CIA, ma i nemici stanno preparando la loro rivincita. Chung-Cha l’agente prescelto per la vendetta coreana, la loro terribile arma letale è una giovane donna cresciuta nel famigerato campo di concentramento di Yodok. È un posto dove non esistono onore, emozione e compassione. Fredda, calcolatrice, altamente specializzata, Chung-Cha è una sconosciuta e inverosimile assassina, una donna che ha trascorso tutta la vita solo a uccidere. Per aver il diritto di lasciare il campo ha dovuto far fuori con le sue mani tutta la sua famiglia. Oggi è come e peggio di una macchina, un essere senza cuore e senza pietà. Il compito che le è stato affidato è quello di distruggere il nemico a tutti i costi. Un’operazione pericolosa e mortale una sfida tra gatto e topo combattuta tra Oriente e Occidente. Ma chi sarà il cacciatore e chi sarà la preda quando finalmente si inquadrerà il vero bersaglio. Un altro esaltante thriller di Baldacci che trasuda adrenalina e ci costringe a restare incollati alle pagine fino in fondo. E beh… poi a dire: alla prossima.

Patrizia Debicke

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