Assassinio in libreria



Lello Gurrado
Assassinio in libreria
Marcos y Marcos
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Accanto a Giorgio Faletti, Andrea Camilleri, Gianrico Carofiglio, Massimo Carlotto e Gianni Biondillo, anche il direttore di MilanoNera, Paolo Roversi, è tra i giallisti che indagano sull’assassinio di Tecla Dozio, avvelenata con il cianuro durante i festeggiamenti per i dieci anni della sede di via Peschiera della libreria del giallo.
Immaginarne la morte è un modo insolito di rendere omaggio a un personaggio importante della cultura milanese e non solo, che ha contribuito in modo determinante alla diffusione del genere giallo in Italia. Tecla però non l’ha presa male, ha spiritosamente scritto la prefazione del libro presentato alla festa d’addio della libreria lo scorso 5 aprile.
E’ ben descritta l’atmosfera conviviale che vi si respirava e che animava nomi importanti dell’editoria, scrittori, giornalisti e appassionati, tutti anzitutto lettori, che si incontravano con piacere per conoscere nuovi libri, nuovi autori e assaporare la deliziosa cucina.
Alla festa partecipano alcuni noti giallisti italiani insieme ad autori stranieri che nel corso degli anni sono passati dalla Sherlockiana e che dopo il delitto decidono di aiutare gli inquirenti.
Per l’occasione è addirittura un giudice a condurre le indagini, tra i suoi improvvisati “collaboratori” un Andrea G. Pinketts frequentatore di internet e del sito “Myspace” e, un Joe Lansdale che a pag. 90 parla un “ottimo italiano”! 
Un libro per i nostalgici dei locali di via Peschiera, che vi ritroveranno tanti amici, lo spirito e i sapori della libreria.

Copertina di David Dalla Venezia che accompagna le presentazioni con l’esposizione dei suoi quadri. 

Ambretta Sampietro

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