Bugie sepolte – Kristina Ohlsson

Stoccolma tra nuvole e pioggia è un posto tranquillo dove vivere e lavorare. Martin Benner, padre di colore texano e madre svedese, è un giovane avvocato con uno studio in zona prestigiosa e una carriera ben avviata. La sua vita è fatta di routine lavorativa e poco impegno sentimentale. Le ragazze per distrarsi non gli mancano e in più può sempre contare sulla sua socia ed ex compagna Lucy con la quale ha appena programmato una vacanza. Una nota di brio nella sua vita la porta Belle, la figlia adottiva di quattro anni. Il legame con la bimba è molto forte, anche perché è la figlia di sua sorella morta con il marito in un incidente aereo. Ma un giorno tutto cambia…
Bobby Tell arriva nel suo ufficio e gli chiede di trovare la verità su Sara Tell, la sorella morta suicida alcuni mesi prima. Sara aveva confessato di essere l’autrice di cinque delitti, due in Texas, dove lavorava come ragazza alla pari, e tre in Svezia. Ma Bobby è certo che lei non fosse colpevole e vuole sapere cosa si nasconde dietro tutta la vicenda, tanto più che il figlio della ragazza, Mio, è scomparso.
Martin inizialmente non vorrebbe occuparsi di questo strano caso, lui è un avvocato non un investigatore. Eppure man mano che si addentra nella vita di Sara, scopre elementi che lo incuriosiscono e lo spingono a proseguire. E poi, senza accorgersene, finisce invischiato in una tela ordita da una potente associazione criminale che agisce a cavallo tra il continente americano e quello europeo. Chi si nasconde dietro il nome di Lucifer? Cercare di saperlo non è davvero una buona mossa e la vita di Martin, Lucy e Belle verrà irrimediabilmente stravolta.
Bugie sepolte  ha uno stile fresco e si legge velocemente, presi dalla curiosità di conoscere la sorte del protagonista e la verità su Sara Tell. I caratteri dei personaggi sono ben tratteggiati, Martin professionista di successo, spaccone, dedito alla bella vita: donne, abiti e auto di lusso, locali alla moda; Lucy la fedele collega, sempre pronta a correre in aiuto a Martin; Belle bambina decisa nonostante i suoi soli quattro anni. E poi attorno un sottobosco di altri caratteri, dal commissario Didrik di Stoccolma allo sceriffo Stiller di Houston, alle equivoche amiche e al presunto fratello di Sara.
La vicenda è intricata da risolvere e in questo primo libro ne troviamo solo la parte iniziale, quella che spiega come Martin si sia ritrovato a indagare su Sara e cosa questo abbia comportato per la sua vita lavorativa e privata. Il complotto che lo vede coinvolto assume contorni sempre più inquietanti e misteriosi e non si può che attendere il secondo libro per capire finalmente chi si nasconda dietro tutto questo e perché abbia tessuto questa trama coinvolgendo proprio Martin.
Bugie sepolte è un bel thriller che avviluppa il lettore in una rete di personaggi ed eventi trascinandolo a cercare la soluzione assieme al protagonista.