Dietro ogni grande fortuna si nasconde un crimine. E dove meglio nascondere tutto se non negli impenetrabili caveaux di una banca svizzera? Annabel ha un matrimonio perfetto, una vita piena di agi, è innamorata e felice. Ma quando il giovane marito Matthew muore improvvisamente in un incidente aereo sulle Alpi, e con lui una misteriosa ed esotica sconosciuta, la sua vita subisce un tragico contraccolpo. Da Ginevra, dove si è trasferita con lui lasciando New York, la sua famiglia e il suo mondo conosciuto, cerca di ricostruire i tasselli della sua morte misteriosa: è stato davvero un incidente? O qualcuno voleva la sua morte? E chi era quella donna che lo accompagnava? Matthew era un private banker di successo, e la sua morte non convince. Qualcuno voleva ucciderlo? E perché? Annabel, dopo lo shock iniziale, dovrà fare i conti con una realtà che si sgretola davanti ai suoi occhi, un “castello di carte” che si regge in piedi solo attraverso bugie e segreti, e che coinvolge le alte sfere del potere politico e finanziario mondiale.
La sua vicenda si alterna a quella di Marina, giornalista di talento che sta per abbandonare la carriera per diventare la moglie del rampollo di un’influente famiglia americana con aspirazioni presidenziali. Anche per lei il destino ha in serbo un twist improvviso: i suoi progetti vengono sovvertiti dalla morte improvvisa e sospetta del suo capo editoriale, all’apparenza una tragica fatalità. Marina si ritrova tra le mani l’inchiesta incompiuta del suo defunto capo e una chiave USB che contiene informazioni clamorose, in un’intricata trama di segreti, potere e finanza, che la porteranno a dover fare una scelta impossibile.
Mentre scorriamo le pagine del romanzo, la vita di queste due donne si intreccia senza mai toccarsi. Entrambe sono donne coraggiose che sfidano gli alti poteri della finanza con un’elevata dose di coraggio per portare alla luce ciò che si nasconde dietro ai conti cifrati depositati in Svizzera: una vera bomba pronta a scardinare le potenze di tutto il mondo.
Come in una corsa col fiato sospeso, Cristina Alger muove le sue pedine con maestria, ci accompagna attraverso impensabili retroscena e oscuri segreti, in un’indagine giornalistica liberamente ispirata ai famosi “Panama Pampers” che hanno fatto vacillare le poltrone dei potenti di mezzo mondo.
L’autrice si muove esperta nelle logiche della frode internazionale, dei grandi capitali occulti, e il romanzo è un’immersione letteraria al cardiopalma, un viaggio a tutta velocità tra Ginevra, New York e Londra.
Il castello di carte – Cristina Alger
Caterina Nicolis Lundgren