Milano 1963.
La morte del presidente americano John Fitzgerald Kennedy sta imperversando su tutte le prime pagine dei quotidiani, così che la notizia del suicidio di Edilio Borghini passa molto in secondo piano, finendo nelle pagine interne.
Borghini è il classico industriale nato dal nulla e che si è fatto da sé. Partendo dalla fabbrica di stufe del nonno è riuscito a scalare con successo le vette del mercato degli elettrodomestici creando il suo impero personale.
Secondo l’amante di Borghini, Francesca Pagliani, una stellina del cinema con piccole parti in film e pubblicità, il suicidio è molto sospetto, non crede assolutamente che le cose siano andate come vogliono far credere e si rivolge così a Mario Longoni, detto Marlon, un investigatore davvero in gamba.
Francesca riferisce subito che molte persone hanno solo da guadagnare dalla morte di Edilio, specialmente i parenti e il cugino che ha grossi debiti di gioco.
Marlon si fa convincere a indagare sull’accaduto e per poterlo fare deve iniziare a scavare nel passato della vittima partendo così dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando Edilio ha iniziato a gettare le basi per la sua fortuna.
Marlon si imbatte così in misteri nascosti che qualcuno vuole tenere occultati, e per farlo non si fa scrupoli a seminare cadaveri in lungo e in largo.
Cinemascope è un romanzo veramente ben strutturato ,già dalle prime pagine dimostra un grande lavoro di ricerca da parte degli autori, che scrivono solo per cognizione di causa e non pretendendo di far passare nozioni inventate per reali. La loro scrittura permette al lettore di entrare perfettamente nel periodo storico e anche chi non conosce Milano può assaporare le sue atmosfere e imparare a conoscerla bene.
La trama è sensazionale, piena di colpi di scena e così perfettamente strutturata da riuscire a trasportare il lettore nel pieno delle indagini.
Altro fattore importante e che appassiona è la crescita e lo sviluppo dei personaggi. Infatti i protagonisti, Marlon e Greta sono già stati protagonisti di questa coppia di autori e si può notare come da un libro all’altro siano cresciuti, maturati e si sia solidificata la loro intesa, portandoli lavorare ancora meglio insieme.
Cinemascope è un romanzo che sa colpire il lettore su tutti i fronti, accontentandone tutti i gusti e le aspettative .