Connie Goodwin è una dottoranda che si sta specializzando sulla storia della stregoneria. Dopo aver superato gli esami inizia a fare ricerche per la tesi, spinta dal suo relatore Manning Chilton.
In concomitanza all’inizio delle sue indagini, Connie riceve una telefonata dalla madre che le chiede di andare nella vecchia casa della nonna per sistemarla. Proprio qui Connie trova i primi indizi che la spingeranno ad approfondire sempre di più gli studi su Salem e sui suoi processi gestiti dall’inquisizione che la portano a scavare nell’albero genealogico di Deliverance Dane.
Durante le sue visite nelle varie biblioteche e istituti per i suoi studi incontra Sam, un restauratore di cui si innamora. Tra i due inizia una bellissima storia d’amore che viene messa in pericolo da qualcuno che vuole spingere Connie ad accelerare le sue ricerche per trovare il libro delle ombre scritto da Deliverance e passato di generazione in generazione.
Un romanzo davvero spettacolare che, anche se all’inizio ha un ritmo un po’ lento, riesce lo stesso a catturare il lettore portandolo a vivere in prima persona i sentimenti e le emozioni di Connie, spingendolo ad aiutarla nelle ricerche e  accompagnandola fino all’ultima pagina.
Le descrizioni dei vari periodi storici sono davvero minuziose e  denotano una puntigliosa e precisa ricerca da parte della Howe che ha rispettato tutte le nozioni storiche e i personaggi, aggiungendo poche note di fantasia e solo su fatti meno rilevanti.
I personaggi sono descritti approfonditamente sia a livello fisico, soffermandosi specialmente sul cambio dell’aspetto causato sia dal tempo che passa che dalle difficoltà affrontate dai personaggi, che sull’aspetto emotivo e mentale, descrivendo a fondo i cambi di pensiero e di emozioni dei vari personaggi ,facendo sentire al lettore in prima persona i dolori e le sofferenze provati ad esempio dentro una prigione ai tempi dell’inquisizione o durante un interrogatorio o i vari sentimenti provati da Connie in base alle varie scoperte fatte.
Inaspettati  i colpi di scena,usati astutamente,  che portano il  il lettore ad appassionarsi ancora di più alla lettura.
Un romanzo davvero strepitoso che invoglia il lettore ad avvicinarsi e innamorarsi anche alla storia con il desiderio , alla fine della lettura, di informarsi maggiormente sul periodo storico raccontato.
Le figlie del libro perduto
Micol Borzatta