Il gioco del male



Angela Marsons
Il gioco del male
Newton Compton
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Black Country 2015. Kim Stone sta gestendo un’irruzione in una casa per salvare due bambine dal padre pedofilo.
Appena arrestato il padre e sequestrati tutti gli elementi di prova, Kim dà il via alle indagini per poter chiudere definitivamente il caso, si scopre  però che un’altra persona è coinvolta, ma non si riesce a capire chi sia, specialmente avendo dovuto escludere la madre e lo zio.
Nel frattempo a Kim viene dato un secondo caso: la vittima di uno stupro ha ucciso a coltellate il suo stupratore quando lui è uscito di prigione. La giovane era in cura dalla psichiatra Alex Thorne.
Sembra un semplice caso di omicidio, oltretutto la ragazza ha anche confessato, ma Kim sospetta che qualcuno l’abbia spintaa vendicarsi
Nel frattempo altri pazienti di Alex Thorne vengono arrestati per omicidio.
Per Kim le cose si fanno sempre più chiare: la psichiatra è la mandante, ma come dimostrarlo?
Inizia così un gioco delle parti tra Alex e Kim dal quale soltanto una riuscirà a uscirne viva e con la mente ancora a posto.
Il secondo romanzo della scrittrice, parte subito con un gran ritmo: ottima dimostrazione della regola le prime 30 pagine sono definitive per aggiudicarsi il lettore.
I personaggi sono ottimamente caratterizzati, e grande è  anche il lavoro di ricerca svolto dal’autrice e lo si nota specialmente in due punti chiave del romanzo. Il primo  è durante il dialogo tra Alex Thorne e Jessica, quando Alex le descrive vari casi di infanticidio in cui l’assassino era un genitore e la motivazione quella di salvare i bambini dalla crudeltà del mondo. Casi reali ,realmente accaduti  e spiegati nei dettagli. Il secondo punto è proprio il personaggio di Alex, una sociopatica senza nessun punto debole. La Marsons infatti ha saputo descrivere perfettamente come lavora la mente di un sociopatico, senza cercare di umanizzarlo o di alleggerire il problema per andare incontro al lettore, ma descrivendolo nella sua crudezza e integrità.
Un lavoro davvero ben fatto che ha portato a pubblicare un romanzo mozzafiato, adrenalinico, angosciante, coinvolgente e spettacolare.

 

Micol Borzatta

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