Il commissario Casabona non sta attraversando uno dei periodi migliori: la moglie Francesca, dalla quale ultimamente si è un po’ allontanato, è in procinto di subire una delicata operazione. Determinato a lasciare la Mobile per avere più tempo libero a disposizione, Casabona si trova, suo malgrado, coinvolto nelle indagini sulla sparizione di Martina, una bimba di tre anni. La soluzione sembra a portata di mano: il rapitore sarebbe un cocainomane legato alla madre della bambina da oscuri rapporti e che avrebbe agito per vendetta. Mentre si mette in moto tutto il carrozzone mediatico che accompagna questi casi di cronaca, vari indizi smentiscono i primi risultati investigativi. Occorre scavare a fondo nelle vite di tutti i personaggi coinvolti. Vengono così a galla verità inconfessabili, mentre il tempo scorre inesorabile e Martina ancora non si trova.
Le vite parallele è la quarta avventura con protagonista Tommaso Casabona, commissario presso la questura di Valdenza, in Toscana. Poliziotto abile e scrupoloso, supportato da pochi uomini di fiducia, Casabona ha avuto in passato problemi familiari, in particolare con il figlio Alessandro, finito nel giro degli stupefacenti. Ora è la moglie ad aver bisogno di lui, nonostante il loro legame si sia raffreddato. Il lavoro non lascia, però, tregua al commissario, impegnato in un caso le cui carte in tavola cambiano spesso e volentieri. Uomini e donne dalle doppie vite, personaggi pubblici apparentemente stimabili e che nel privato lo sono molto meno. Tutto ciò rende più complicate le indagini e porta a un primo, clamoroso arresto. Le pulci nell’orecchio di Casabona sono, però, tante e la soluzione del mistero potrebbe segnare un nuovo inizio per il commissario. Un personaggio dal volto umano, creato dall’abile penna di Antonio Fusco, funzionario di Polizia e perfetto conoscitore dei complicati meccanismi che regolano le indagini giudiziarie.
Le vite parallele
Massimo Ricciuti
