Gli ospiti stranieri del Nebbiagialla 2015

stranieri

Giunto alla IX edizione il Nebbiagialla SuzzaraNoir Festival  diventa internazionale.
Nella lista degli ospiti quindi non solo alcuni dei più grandi rappresentanti del giallo e del noir italiano, ma anche tre presenze straniere, che il caso ha voluto quest’anno arrivino tutte dal nord, a testimonianza del successo sempre crescente che da oramai alcuni anni sta avendo il giallo cosiddetto “nordico”. Si partirà venerdì 30 Gennaio con lo svedese Lars Kepler, pseudonimo della coppia Alexander Ahndoril e Alexandra Coelho Ahndoril. Entrambi autori già noti singolarmente, decidono di scrivere un thriller a quattro mani , pubblicandolo sotto pseudonimo. Il nome scelto “Lars” è un omaggio a Stieg Larsson, il famoso autore della trilogia “Millennium” prematuramente scomparso, mentre il cognome “Kepler” deriva dall’astronomo tedesco Johannes Kepler.
Il loro primo libro “L’ipnotista” del 2009 fu uno straordinario successo di vendite, tanto da diventare anche un film. Inizialmente Lars Kepler doveva restare un autore misterioso, gli Ahndoril non avevano intenzione di rivelare la loro identità, ma il successo fu tale che i media si scatenarono alla ricerca della vera identità dell’autore, fino a quando il giornale Aftonbladet non riuscì a svelarne i nomi. Dal 2009 i loro cinque libri con protagonista Joona Linna, commissario di origini finlandesi, sono sempre stati un successo mondiale, pubblicati in 37 paesi e con milioni di copie vendute.
Sabato 31 Gennaio sarà al Festival Wulf Dorn, scrittore tedesco più volte ai vertici delle classifiche di vendita. Diventato famoso in Italia con “La psichiatra” ha da allora pubblicato altri 4 libri, tutti di grande successo. Il più recente, che verrà presentato a Suzzara, è “Phobia“. Wulf Dorn ha da sempre avuto la passione per la scrittura, ha iniziato a scrivere a 12 anni e ,dopo un breve periodo dedicato all’horror, si è dedicato ai thriller psicologici. Il fatto di aver lavorato per molti anni in una clinica psichiatrica ha certamente influenzato la sua scelta e la sua scrittura. La paura è il filo conduttore di tutti i suoi libri ,sebbene ammetta di essere un uomo pauroso. Il male non è mai senza motivo e Dorn cerca di scavarne a fondo origini e motivazioni.
Domenica 1 Febbraio sarà la volta del  norvegese Torkil Damhaug. Medico, ha lavorato a lungo come psichiatra prima di dedicarsi completamente alla scrittura. Anche nel suo caso la professione ha sicuramente influito sulla scrittura, dato che anche i suoi thriller hanno profondi risvolti psicologici. Famosissimo in Norvegia e in Germania è tradotto in molti paesi. “Il signore del fuoco” che presenterà al festival ha vinto il premio di miglior giallo norvegese nel 2011 . Quando in un’intervista gli è stato chiesto quale ritenesse fosse la ragione dell’enorme successo del giallo nordico, ha risposto così: ” Forse la colpa è del freddo e del buio che danno all’Europa del nord un aspetto oscuro e deprimente”.
Qualsivoglia sia la ragione del successo, freddo, buio o nebbia come a Suzzara, non perdete l’occasione di incontrare tre autori così diversi ma ugualmente interessanti.
Sarebbe un delitto non esserci!

Cristina Aicardi

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