Andrea Nagele, con i suoi romanzi ambientati nel nord-est d’Italia, non racconta solo appassionanti trame: parla attraverso la bellezza dei luoghi e l’umanità dei personaggi.
Ci ha da tempo abituati al piacevole sforzo intellettuale di seguire storie diverse, senza mai perdere di vista la storia principale: è così che ci addentriamo nei canneti della laguna, tra le case dei pescatori, dove si incontrano gli amanti, viaggiamo tra la Sicilia e il Friuli per seguire un fidanzato violento che vuole riprendersi l’ex ragazza, fantastichiamo sull’arrivo della fidanzata dell’agente Zoli, tanto descritta e tanto attesa ma che, in realtà, nessuno ha mai visto.
Nel suggestivo ambiente di Strassoldo, in provincia di Udine, vengono celebrate le nozze tra la mamma della commissaria Degrassi e il comandante Scaramuzza: nulla è stato lasciato al caso. Men che meno la torta nuziale alle fragole, di cui è fornita la ricetta originale.
Le nozze rappresentano anch’esse un caso spinoso! La commissaria fatica ad accettare il ritorno adolescenziale della madre, fatto di paillettes, aperitivi e passione per il comandante: insopportabile come capo, figuriamoci come patrigno.
Il fascino e la bellezza del borgo medievale, che ospita il matrimonio, vengono scossi da fatti tragici: tre uomini mascherati irrompono, sparano, rapiscono un’invitata e riescono a fuggire nonostante la presenza di un intero commissariato.
Nella ricercatezza del ricevimento, tra gli abiti leggeri e preziosi, gli ospiti raffinati e alticci, il cielo si rabbuia, come se un enorme corvo si fosse posato sul castello.
L’epilogo è inaspettato e tragico ma il dolore non abbatte gli agenti. Il dolore indica la via da seguire e niente resterà impunito.