Il giallo di Ponte Vecchio

Letizia Triches è nata, vive e lavora a Roma. Docente e storico dell’arte, ha pubblicato numerosi saggi. Autrice di vari racconti e romanzi giallo-noir. Il suo romanzo Verde napoletano (Pendragon) è stato tra i semifinalisti del Premio Scerbanenco 2009. Con la raccolta Tris di quadri, Pendragon ha vinto la prima edizione (2010) del Premio Chiara, sezione inediti. Dopo un Giallo in Trastevere, Letizia Triches, stavolta per la Newton Compton, si trasferisce a Firenze (e minaccia Venezia per il futuro) e introduce nel plot giallo noir quella che è la sua specialità: la storia dell’arte. Un’indagine del professor Giuliano Neri, straordinario, impareggiabile restauratore? Ebbene sì! Ed ecco a voi un breve assaggio della trama di : Il delitto di Ponte vecchio: Firenze 1987. Il giudice Lapo Treschi è nei guai. Da circa due anni un killer spietato uccide delle prostitute. La città è turbata da una serie di misteriosi delitti ma pare impossibile trovare il colpevole. Il grave problema è che tra i vari omicidi non ci sono legami e l’abilissimo, quasi diabolico assassino non lascia tracce dietro di sé. Segue uno schema o si lascia influenzare dalle circostanze? Un caso irrisolvibile? Parrebbe, e se invece ci fosse un piccolo inafferrabile particolare, qualcosa che è là davanti agli occhi di tutti ma che nessuno è ancora riuscito a individuare? Lapo Treschi chiede la consulenza dell’esperto d’arte e vecchio amico Giuliano Neri. Persona attenta, curiosa e precisa Neri è celebre per la sua capacità di scandagliare e individuare ogni particolare, ogni minimo dettaglio di ogni opera d’arte. Un’indagine quindi di Giuliano Neri e un quadro attribuito al grande pittore Rosso Fiorentino. E proprio davanti al restauro di un quadro attribuito a Rosso Fiorentino, che nasconde un segreto, anzi un enigma che, svelato, potrebbe rivelarsi la chiave per sbrogliare tutta una serie di misteriosi delitti, i due amici si troveranno coinvolti direttamente e proprio Giuliano Neri accalappiato in un labirinto di indizi contro di lui dal quale sarà difficile uscire… Ma… Certe opere possono essere pericolose? Oppure? Non dirò di più salvo che i protagonisti principali sono: Giuliano Neri, straordinario e geniale restauratore, con la capacità di scoprire il mistero di dettagli nascosti in una tela e Lapo Treschi, amico del Neri, il giudice, che ammira l’amico ma anche sua moglie, una bella donna inquieta e altri, tanti e che contano. E poi ci sono Paolo Sarti e Fabio Bechi, giovani allievi di Giuliano Neri, fondamentali per scoprire il segreto che si annida nel dipinto attribuito a Rosso Fiorentino. Ma, alla fine e tirate le somme, chi sarà mai il killer spietato, l’efferato e tenebroso assassino che ha bagnato di sangue le notti di Firenze.