Oscure verità



Tim Weaver
Oscure verità
Fanucci
Compralo su Compralo su Amazon

Leonard Franks è un ex poliziotto. Andato in pensione decide con la moglie di trasferirsi nel Dartmoor, in una piccola fattoria. Un pomeriggio esce di casa per andare a prendere altra legna e sparisce nel nulla. Ellie, la moglie, esce cinque minuti dopo per vedere come mai non sia ancora rientrato e non lo vede.
Dalla loro abitazione possono vedere fino al paese, se si fosse allontanato a piedi avrebbe dovuto scorgerlo; se qualcuno lo avesse caricato in macchina avrebbe sentito il rumore del motore anche molto dopo che si fossero allontanati, però lei non aveva sentito assolutamente nulla, e pur dirigendo lo sguardo in tutte le direzioni,  nessuna traccia del marito.
Ellie chiede subito aiuto alla figlia Melanie, poliziotta anch’essa, ma dopo nove mesi di indagini non si riesce a trovare assolutamente nessuna traccia.
Melanie decide così di rivolgersi a David Raker, un investigatore non molto ben voluto dai poliziotti ma bravissimo nel suo lavoro: trovare le persone.
Raker inizia subito a indagare, sia ripercorrendo i passi fatti dai poliziotti che facendone di nuovi secondo le sue abitudini un po’ fuori dalle righe.
Scopre così un intreccio di misteri e segreti che collega quattro famiglie, stravolgendo tutto quello che si era creduto fin a quel momento
Un romanzo noir classico che ripercorre perfettamente la scaletta dei passaggi che ci aspettiamo, rispettando anche la parte più monotona presente in tutti i libri del genere, ovvero quella in cui le indagini rallentano per mancanza di indizi; i poliziotti e gli investigatori sono quasi fermi, girano sempre intorno alle stesse scene del crimine senza trovare un particolare di qualsiasi tipo che possa smuovere qualche evento facendo compiere passi in avanti nelle indagini. Weaver riesce a ovviare a  questa monotonia sia scegliendo uno stile narrativo sempre brioso e coinvolgente, sia inserendo tra i capitoli ambientati nel presente, dei capitoli relativi a flash back strutturati in maniera però da non rivelare nessuna informazione importante per la risoluzione del caso, informazioni che verranno scoperte esclusivamente alla fine tramite colpi di scena.
Un’altra parte davvero fenomenale è il primo capitolo del romanzo. Un piccolo flash back che fino a due terzi del libro sembra assolutamente scollegato da tutto, come se fosse l’inizio di un altro romanzo, ma talmente inquietante e misterioso che non può far altro che incuriosire il lettore a tal punto che deve assolutamente scoprire come il fatto narrato si collegherà a tutta la storia.
Un romanzo spettacolare, pieno di suspance che farà passare notte intere in bianco attaccate alle sue pagine.

 

Micol Borzatta

Potrebbero interessarti anche...