Il monastero delle nebbie

Il  monastero delle nebbie . Sulle tracce dell’assassino seguendo le orme di Eco ne “Il nome della rosa”
Il  frate francescano Bonaventura da Iseo viene chiamato improvvisamente ad indagare su una serie di misteriosi delitti nel ricco monastero  femminile di Las Hulegas, di cui viene accusata la donna che vi ha fatto ospitare per proteggere lei ed il suo bambino, e sembra che nessuno, oltre a lui, creda nella sua innocenza, sebbene ogni indizio sembri indicare un assassino misterioso e forse tutt’altro che umano.
Se avete amato il grande classico “Il nome della rosa” di Umberto Eco, non potrete non notare i molti elementi comuni, che rendono la trama di questo romanzo assolutamente coinvolgente: un frate che ama la scienza e, sebbene sia un uomo di fede, nel suo agire seguendo la ragione e l’istinto va controcorrente rispetto alla sua vocazione clericale; un ricco monastero che nasconde tra le sue mura numerose trame oscure che verranno svelate dalle indagini del protagonista… Se poi ci si aggiungono le profezie dell’apocalisse e l’intervento di un inquisitore che sembra opporsi alla linea d’indagine del protagonista, sicuramente le somiglianze sono davvero molte.
Questo però non sminuisce assolutamente il romanzo di Brunoldi e Santoro: i personaggi sono ben delineati ed accattivanti e il giallo delle monache brutalmente assassinate si infittisce ad ogni elemento raccolto dal protagonista, fino a dipanarsi lentamente scoprendo altri misteriosi crimini che avvengono tra le mura del monastero femminile.
Così Frate Bonaventura, mentre cerca disperatamente di discolpare la sua protetta Fleur D’Annecy e portare nuovamente al sicuro lei ed il figlioletto Ruggero, indagando sulle morti misteriose delle novizie, si imbatterà in amori clandestini, gravidanze segrete, giochi di potere e vizi nascosti… ma ogni tessera della sua indagine sembra sviarlo dalle tracce del vero omicida, per poi rivelare solo alle fine un inaspettato e più ampio piano, forse davvero diabolico.
Il  monastero delle nebbie  è un romanzo che si legge in un soffio, perfettamente ambientato nel contesto storico della Spagna medioevale, e che non lascia un attimo di respiro al lettore, avido di scoprire, insieme all’irruento frate Bonaventura di Iseo, quali misteri  si celano dietro ad ogni indizio, e se fanno parte, tutti insieme, di un quadro ben più ampio…