Il primo istinto è quello di parlare di un thriller psicologico al femminile, tutto giocato sulla crescita emotiva ed emozionale delle due protagoniste, scritto magistralmente da una donna e che sembra parlare in particolar modo alle lettrici.
Ma questa cosa è vera solo in parte perché ne Il segreto di Sarah i protagonisti maschili giocano un ruolo fondamentale nel bene (l’amico del cuore, il padre delle due gemelle) e nel male (il marito di Sarah, il patrigno). E quindi l’autrice prende solo a pretesto il mondo femminile per imbastire, in realtà , una trama complessissima dove vittime e carnefici non solo si sovrappongono, ma a tratti sono così confusi da lasciare chi legge con più di un dubbio sulle loro reali intenzioni o su quello che hanno davvero combinato.
La storia racconta i primi anni di vita di due gemelle, Robin e Sarah, così fondamentalmente diverse tra loro sia nell’aspetto che ne carattere da necessitare dell’amicizia di altre persone per poter solamente parlare o giocare insieme. Nonostante la diversità di condotta e pensiero le due sono profondamente legate da un grande affetto reciproco, un affetto che continua a tenerle unite anche con un oceano in mezzo e nonostante il tempo abbia deciso per loro destini del tutto diversi.
Poco più che bambine, infatti, Sarah e Robin hanno dovuto separarsi per scelta degli adulti. Un divorzio inaspettato, una nuova famiglia per entrambe e continenti diversi dove vivere e diventare grandi ognuna per conto proprio. Robin crescendo è diventata prima una musicista di successo e poi una donna affetta da una psicopatologia invalidante che la tiene chiusa in casa con la perenne paura che qualcuno possa trovarla e venire a bussare alla sua porta. Sarah invece ce l’aveva quasi fatta. O almeno così sembrava: una bella casa, un marito e un figlio bellissimi. Fino a che una accusa infamante e gravissima le fa perdere tutto e spingerla a cercare aiuto nella gemella che non vede da decenni.
La svolta sarà proprio l’incontro tra le due sorelle, e quando le loro vite ritorneranno a incrociarsi i terribili segreti familiari incomberanno su di loro come il più grande dei pericoli.
Il segreto di Sarah ha una costruzione a salti temporali su cui si gioca tutta la trepidazione del romanzo, il pathos e la tensione emotiva. Holly Seddon in ogni pagina illude il lettore di stare per rivelargli qualcosa di preziosissimo e fondamentale, ma in realtà non lo fa mai e quello che rimane a chi legge è solo un ventaglio di ipotesi spalmate su microscopici indizi.
Una costruzione azzeccatissima che rende la lettura piacevole e stimolante e che lascia assestati di annunci e di rivelazioni che possano far comprendere finalmente quale segreto nascondono entrambe le sorelle.
A prescindere dalla tensione emotiva, però, la Seddon è bravissima anche a parlare di società , di equilibri familiari, di propensione degli adulti a voler ignorare quasi apposta i sentimenti e le esigenze dei ragazzi, dei propri figli. Un thriller psicologico quindi ma allo stesso tempo sociale ed emotivo. Una bella lettura che sorprenderà chi non ancora conosce questa brava scrittrice cresciuta nella campagna inglese di cui ha raccolto atmosfere e ispirazione.
Holly Seddon – Il segreto di Sarah
Antonia del Sambro
