La protagonista del nuovo thriller di Jess Ryder è Stella, una giovane donna che sta uscendo da un periodo difficile, i suoi genitori sono morti improvvisamente e la relazione con Jack è arrivata a un punto di rottura. Ha bisogno di ricominciare a vivere attraverso nuovi stimoli e avventure, per questo decide di trasferirsi insieme a Jack, perché in fondo crede ancora nella loro storia, in un paesino sperduto della Gran Bretagna, per l’esattezza a Westhill House, una villa con vista mare completamente da ristrutturare e disabitata da moltissimo tempo. Nel primo periodo tutto sembra andare per il meglio, fino a una sera quando Lori, una ragazza misteriosa piena di lividi sul volto, chiede disperatamente un rifugio per nascondersi da un uomo violento che non ha fatto altro che maltrattarla, rendendola vittima di un male sia fisico che psicologico. Tra Stella e Lori nasce subito un’amicizia e una fiducia quasi immotivata che esclude sempre di più Jack e spaventa il lettore perché intuisce un lato oscuro nella nuova arrivata.
Il presente a Westhill House, con Stella, Jack e Lori, si mescola a eventi passati, negli anni in cui quella casa era abitata da Kay, anche lei giovane donna, costretta a fare i conti con una realtà molto difficile e legata in qualche modo a quella di Lori. Kay è una madre single, ha una bellissima bambina di nome Abigail ed è alla ricerca di un amore vero, di un uomo che sappia amare profondamente entrambe. Incontra Foxy, che inizialmente è perfetto, le regala fiori freschi ogni settimana e dice di volerla sposare. Kay crede in Foxy, le sembra sincero, ma una volta sposati lui si rivela tutt’altro che un uomo onesto e pieno di amore: la picchia violentemente e lei non fa altro che nascondere le proprie ferite sia al marito, per non ricordargli di cosa è capace, sia a se stessa, per scacciare dalla sua mente la paura di essere uccisa prima o poi. Piano piano però Kay capisce che non può continuare così, Foxy non potrà mai cambiare e quello che sta succedendo nuoce soprattutto alla piccola Abigail, è allora che scappa a Westhill House dove trova un rifugio sicuro.
Westhill House diviene il punto di contatto tra queste donne. La casa si scopre essere un rifugio per tutte coloro che erano e sono maltrattate, senza alcuna differenza tra passato e presente perché le anime delle donne passate lì, come quella di Kay, sono ancora nascoste tra le mura della villa. Nel momento in cui i segreti celati nella dimora escono finalmente allo scoperto, attraverso disegni di bambini dimenticati o particolari carte ritrovate da Stella e Lori tra le assi del pavimento, allora i fantasmi verranno fuori e le protagoniste sentiranno di avere un legame più forte che mai, unite da una realtà che le rende vittime di soprusi e violenze.
Jess Ryder tratta una tematica tragicamente attuale, fa parlare donne che di solito sono messe a tacere e continuano a vivere la propria esistenza come delle sopravvissute, racconta storie di un’angoscia disarmante su cui tutti dovremmo riflettere, perché non c’è altro modo di parlarne se non come fa l’autrice, con descrizioni a volta quasi claustrofobiche e piene di orrori ma mai eccessivamente brutali.
Jess Ryder – I segreti di Westhill House
Claudia Sermarini