Killing Eve. Codename Villanelle
Il romanzo di Jennings è l’edizione cartacea di quattro brevi racconti apparsi in e-book dal 2014 al 2016 e ha dato il via alla serie televisiva dallo stesso titolo che racconta la storia della bella e dannata Villanelle, killer di un misterioso e potentissimo gruppo dei Dodici che commissiona omicidi in giro per l’Europa.
Jenings rivela padronanza delle regole della spy-story anche se talvolta cade nel luogo comune. Infatti è stereotipata la descrizione dell’ex Unione Sovietica come un luogo torbido e squallido pieno di violenti e psicopatici e proprio dal suo seno proviene Oxana Vorontsova, un’orfana russa tanto bella quanto incapace di provare alcun sentimento di empatia con altri esseri umani cosicché la sua unica emozione risulta essere il piacere che trae dall’omicidio.
Fedele ai canoni della spy-story è anche la presenza della figura del “cacciatore” che qui entra in scena verso la metà del libro. Tuttavia l’autore rende più originale l’idea “preda-cacciatore” creando il personaggio di un cacciatore donna, cioè Eve Polastri, agente dell’MI6 destinata alla cattura di una evanescente killer di cui si sa solo essere di sesso femminile.
Nel libro si apprezza il contrasto tra la raffinata, crudele e amorale Villanelle e la normale, un po’ sciatta e innamorata del marito professore di matematica Eve che inizia una caccia senza esclusione di colpi. Nella serie televisiva Eve Polastri è l’attrice Sandra Oh dai tratti orientali mentre nel libro nulla lascia supporre che la donna sia di origine cinese.
La lettura è veloce e avvincente e sicuramente chi leggerà questo romanzo che in sé costituisce il prologo della vicenda tra le due donne sarà sicuramente curioso di sapere come andrà a finire la storia, cioè se ancora una volta in bene l’avrà vinta sul male, infatti un secondo episodio della saga è già uscito in lingua inglese con il titolo No tomorrow.
Killing Eve
Rita Garzetti
