L’eco della tua morte – Karen Sander



Karen Sander
L’eco della tua morte
Giunti
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È l’estate del 2003 quando quattro amiche diciannovenni si concedono una vacanza su un isolotto remoto della Svezia. L’ultimo svago prima di iniziare una nuova vita, poiché la scuola che le vedeva compagne è finita e ciascuna di loro poi andrà all’università in Paesi diversi. La stessa estate però è funestata da un evento che cambierà per sempre il destino di tutti. Becca, una di loro, scompare misteriosamente e di lei non si saprà più nulla.

Passano sedici anni e quella che si rivela essere la protagonista, Lara, dato che narra in prima persona, lavora in un biblioteca. Nel tempo libero, gestisce anche un blog che ha un discreto seguito. A interrompere la sua routine è un invito, che giunge criptico e che la rivuole su quell’isola dove tutto è cominciato. Gli stessi messaggi arrivano anche a chi allora era presente: l’intera comitiva è invitata a scoprire la sorte di Becca. 

In quella fatidica vacanza, Lara divideva la stanza proprio con lei e il ricordo è diventato un’ossessione. Le sue percezioni devono però fare i conti con una diagnosi avuta giusto in quel periodo difficile. Lara non è strana né pazza, com’era ritenuta, ma affetta dalla sindrome di Asperger. Abitudinaria, molestata dai rumori forti e incapace di provare empatia, queste le principali caratteristiche. Nonostante ce la metta tutta, non sa mai cosa si aspettino gli altri da lei. Di questo si lamenta spesso e vorrebbe porre rimedio.

Le sue amiche, presenti ai tempi dei fatti, sono Michelle e Eileen. La prima si atteggia a leader ed è sposata con un primario d’ospedale, poiché era sua ambizione accasarsi con un buon partito; la seconda è pavida, fa l’insegnante ma appare insoddisfatta e infelice. 

Nonostante Lara odi i viaggi, la brama di svelare il passato prende il sopravvento e così finisce per cedere alla proposta. E lo stesso fanno le altre. Tornano tutte e tre sull’isolotto minuscolo, accettando l’appuntamento con un ospite ignoto, che non si palesa ma rischia di farle impazzire attraverso impercettibili stratagemmi. La manomissione di alcuni oggetti in casa; foto strane che compaiono nel cellulare di Lara; figure simili a fantasmi che sfumano nella notte. In particolare un’entità femminile misteriosa, che loro identificano come Becca. Ma sarà reale? Perché in questo thriller niente è come sembra e i segreti tenuti nascosti per anni sono molteplici. 

Al richiamo sull’isola si presentano anche due amici, Leon e Vincent, che con le ragazze avevano condiviso quella funesta estate. Inevitabili amori e simpatie: erano ragazzi! 

Strani eventi hanno luogo e la morte aleggia, non dà tregua. Tra loro si nasconde un assassino? 

Avrete modo di scoprirlo, leggendo L’eco della tua morte di Karin Sander (Giunti, febbraio 2024), una storia avvincente che si dipana come fosse un film. Senza forzature o descrizioni tediose, l’avventura di queste persone su un isolotto deserto, in balia di una mente criminale, incalza. Tanto da indurre il lettore a divorare le pagine in tempi davvero brevi. 

Se poi mettiamo in conto anche l’arrivo di una violenta tempesta, con assenza di campo per i cellulari e una barca che scompare dal molo, ci inoltriamo in un clima in cui i protagonisti non possono fuggire né chiedere aiuto. Sono spacciati! E devono necessariamente affrontare le loro paure. Perché è soltanto sconfiggendo i fantasmi del passato che potranno essere liberi. 

I colpi di scena sono tanti, si susseguono a ritmo sfrenato. Il romanzo diverte ed è consigliato.

Cristina Biolcati

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