L’enigma del rapitore – James Patterson, Maxine Paetro

Linsday Boxer e la sua squadra sono chiamati ad indagare sulla scomparsa di tre colleghe, tre giovani donne, insegnanti, che dopo il lavoro si ritrovano per passare una serata tranquilla. Ma nessun delle tre rientra a casa. Quando il cadavere di una delle donne viene ritrovato in un infimo motel, la pressione sulla squadra aumenta, è necessario trovare indizi per scoprire dove sono le altre donne. Ma indizi non ce ne sono, la scena del crimine è stata ripulita a dovere, opera di un killer concentrato e organizzato che sa come cancellare le tracce. Nel mentre, il marito di Linsday, Joe Molinari, agente FBI si imbatte in una donna sconvolta, ferita. E’ dell’Est Europa e quello che racconta è tanto incredibile quanto sconvolgente: ha visto a San Francisco un criminale di guerra, ritenuto morto. E’ infatti una sopravvissuta all’eccidio in Bosnia. 
L’enigma del rapitore sono due romanzi che scorrono paralleli. In prima persona parla Linsday, che brancola nel buio cercando di capire cosa è successo alle tre insegnanti. In terza persona il racconto di Joe e di Anna, la sopravvissuta alla guerra che racconta una storia di violenze inaudite, che porta sul viso i segni di quello che le è stato fatto. Mentre Linsday chiede aiuto alle “Donne del Club Omicidi” per trovare uno spiraglio investigativo da cui partire, Joe deve fare i conti innanzitutto con sé stesso, per capire se fidarsi di Anna o se la storia raccontata è frutto di uno equivoco provocato dai ricordi traumatici che ha vissuto. I due libri, le due storie si fondono tra loro e Linsday e Joe devono lavorare insieme per riuscire a scoprire la verità. 
Le donne del club omicidi arrivate al 18° romanzo restano un po’ sullo sfondo. La vera protagonista è Anna, una donna che ha provato a rifarsi una vita dopo la guerra, in America lasciando il passato dall’altra parte dell’oceano. Passato che si presenta con gli occhi del suo aguzzino, riaprendo ferite mai del tutto risanate. Anna, spaventata per quello che le sta succedendo, ma allo stesso tempo forte, coraggiosa disposta a tutto per rendere giustizia a sé stessa e alle altre vittime del genocidio. Un libro, quello scritto da Patterson, per non dimenticare una pagina triste della nostra storia contemporanea.