Dove il destino non muore segna il ritorno di Katherine Sinclaire, protagonista di due precedenti romanzi della Cametti del ciclo “ K. I guardiani della storia”.
Bella, audace, determinata, ma qui circondata da una velo di amarezza di fondo, Katherine Sinclaire è ormai anche una scrittrice affermata in tour per la promozione del suo libro, quando viene convocata dalla polizia.
Suo zio, Theodore Sinclaire, guardiano dei musei delle residenze napoleoniche all’Isola d’Elba si è suicidato in circostanze misteriose.
Giunta sull’isola in compagnia dell’inseparabile cagnolina Tremilla, Katherine intuisce che suo zio celava un segreto collegato a Napoleone e alle sue imprese. Lo zio le ha lasciato delle tracce da seguire, enigmi la cui soluzione è nascosta nel tempo passato con lui da bambina. Ma Katherine non è la sola a voler scoprire il segreto custodito da suo zio. Una misteriosa organizzazione la tiene d’occhio, pronta a colpire per impossessarsi del “tesoro” di Napoleone. Quello che non sanno è che Katherine, oltre alla suo coraggio e alla sua sete di verità, ha un’arma in più: è una guardiana della storia, ha delle visioni, che le permettono di avere una finestra sul passato e quindi una chiave in più per interpretare il presente. Suo zio lo sapeva? È per questo che l’ha designata sua erede? Molte domande, molti misteri e molte riposte da trovare.
Inizia così un thriller avventuroso e ricco d’azione in cui si amalgamano fantasy, mistero, storia , azione e suspense. Tutto ruota intorno alla campagna di Napoleone in Egitto: perché la intraprese sapendo che era destinata a fallire? Cosa lo spinse e soprattutto cosa ha trovato oltre a quello che tutti sappiamo? Due opposte fazioni in campo , una lotta in cui è difficilissimo distinguere tra nemici e alleati. Una caccia al tesoro nelle pieghe del tempo, che coinvolgerà anche gli affetti più cari di Katherine. Una sfida che ha come scopo finale la ricerca della verità, della conoscenza ma che sottende una domanda ben più complessa: cosa è giusto e cosa è sbagliato in vista di un fine più grande?
Dove il destino non muore
Cristina Aicardi