L’Ignorante e il Folle

Rappresentato per la prima volta al Festival di Salisburgo nel 1972, L’ignorante e il folle, secondo testo teatrale di Thomas Bernhard (dopo Una festa per Boris) č in scena al Teatro dell’ Elfo fino al 20 Aprile. Lo spettacolo, diretto da Ferdinando Bruni, sin dalle prime battute si presenta come una parodia dai risvolti macabri, nella quale personaggi inebetiti o lucidamente folli si compiacciono in discorsi senza scopo, alternando disquisizioni sul senso dell’arte alla minuziosa descrizione di autopsia.

La trama
La scena svela l’intimitŕ di un camerino drappeggiato di tende rosse e invaso da rose, anch’esse rosse: il colore del teatro. Siamo all’Opera, dove sta per andare in scena Il flauto magico, tuttavia la sovrabbondanza di fiori carica l’aria un sentore funereo, quasi da una camera mortuaria. Il padre della soprano e un amico Dottore aspettano impazienti l’arrivo della donna e ingannano il vuoto dell’attesa, (un vuoto che assume connotati esistenziali) l’uno stordendosi con l’alcol e l’altro con una sadica descrizione dei suoi interventi sui cadaveri. L’arrivo della cantante e la sua entrata in scena sono scanditi dalla ripetizione del rituale della vestizione, carica delle ossessioni e degli incubi di ogni artista prima della prima. L’orchestra sta giŕ suonando e la donna si abbandona al panico: il suo costume č destinato a strapparsi, la corona le cadrŕ dalla testa, sarŕ costretta a dare forfait. Forse č questo che desidera, ma alla fine, come ogni sera, andrŕ in scena. Nel secondo atto ritroviamo i tre personaggi riuniti al ristorante dopo lo spettacolo, soli e circondati da vasche popolate di aragoste che si muovono mute in attesa della morte. Potrebbero festeggiare un successo, invece, sembrano sull’orlo di un baratro che non sanno vedere: ciechi, alcolizzati, folli (o forse solo umani) sono destinati a precipitare nelle tenebre della mente e dell’oscuritŕ che interrompe lo spettacolo.
Nel Foyer del Teatro dell’Elfo, per tutta la durata dello spettacolo, č possibile visitare la mostra fotografica con immagini inedite di Thomas Bernhard, provenienti dalla Thomas-Bernhard-Privatstiftung di Vienna.

25 marzo – 20 Aprile, ore 20.45 – domenica ore 16
Teatro dell’Elfo
Via Ciro Menotti 11, Milano
Ingresso: € 21,50/14,50 – martedě € 12,50
Per info e Prenotazioni: www.elfo.org – 02 71.67.91

Francesca Colletti

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