L’ultima legione di Atlantide



Andrea Carlo Cappi
L’ultima legione di Atlantide
CentoAutori
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Martin Mystère il detective dell’impossibile (creato da Alfredo Castelli nel 1982 e da allora pubblicato ininterrottamente in edicola da Sergio Bonelli Editore) ha riempito la fantasia di tanti italiani e non. Infatti il mio primo incontro con il professore “americano” è belga! Un album regalatomi da un amico di Arlon che veniva a cena… Quindi mi unisco con piacere ai tantissimi fan del detective dell’impossibile nell’attesa di questo romanzo dell’amico Andrea Carlo Cappi, il secondo (dopo L’occhio sinistro di Rama), che rivela una serie di segreti retroscena di quello straordinario universo fumettistico. E infatti… Scoccava l’anno ’82 del XX secolo sono passati ben trentadue anni dalla nascita su carta di Martin Mystère che indicò un nuovo, diverso cammino alla casa editrice di Tex Zagor e Mister No. Ebbe largo seguito e spalancò la strada a Dylan Dog e Nathan Never. Intanto, il Buon Vecchio Zio Marty, che con gli anni ha avuto il buon gusto di accettare i capelli bianchi, non solo si dimostrò il degno rivale di Indiana Jones ma anticipò nuovi filoni narrativi adottati presto dal cinema e dalla televisione come quelli di X Files, Men In Black e Lost. Poche parole sulla trama, tanto per farvi venire l’acquolina. La quarta di copertina recita: “Il detective dell’impossibile affronta uno dei suoi più grandi enigmi: gli oscuri segreti di due civiltà perdute, una scienza che l’umanità ha dimenticato e un lontano passato che la riguarda molto da vicino”. Due intriganti avventure parallele divise da millenni e una serie di flash-back che regalano indovinati tocchi esplicativi della storia. Martin Mistère viene chiamato in veste di “specialista” per l’inchiesta sulla morte di un’archeologa americana, Sara Haversham. Un suicidio in apparenza ma la donna aveva in mano un murchdana, una specie di pistola vecchia di diecimila anni, ma ancora funzionante… Ben nota al nostro professore che ne possiede una simile e fabbricata, pare, dall’antica civiltà di Mu. L’enigma legato a quella strana morte e da risolvere a prezzo della vita, porterà Mistère in Russia e in Italia (a Milano e nel Circeo) a dare corpo a leggende e informazioni legate ai territori, dalle Isole Canarie ai monti della Manciuria, dominati in un lontano passato dalle mitiche civiltà di Atlantide e Mu, per non dimenticare la mistica esperienza sovrannaturale legata alle antichissime tradizioni tibetane. Un complotto mortale da scongiurare, una guerra da combattere a ogni costo, forse una pace da siglare, ma poi… cosa porterà il futuro? In una coinvolgente ambientazione fantastica in cui si muovono i personaggi pur avvalendosi di scenari reali, Cappi riporta sul palcoscenico tutti i principali comprimari della celebre serie fumettistica: l’assistente neanderthaliano Java, la bella ma gelosa fidanzata-segretaria Diana Lombard, l’ispettore Travis di New York e, Sergej Orloff, l’ex amico trasformato nel terribile rivale di Martin Mystère. Per chi (tutto può essere) non avesse mai sfogliato un albo della mitica serie a fumetti e per i nuovi fan di una generazione che cresce, L’ultima legione di Atlantide è un’ottima occasione per aprire la porta segreta del sacrario di uno degli eroi made in Italy più famosi nel mondo.

Patrizia Debicke

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