Quella notte d’ottobre – Volker Backert

Quella notte di ottobre: La verità, trent’anni dopo
In un mondo geopolitico dove le separazioni e le frantumazioni di popoli sono sempre più numerose e a chiedere l’indipendenza arrivano piccoli stati come le repubbliche ex jugoslave, la riunificazione invece di due nazioni è stato nella nostra storia recente un avvenimento portante sia a livello politico sia a livello sociale e umano.
Stiamo parlando della rinascita della Germania unita, avvenuta nell’ottobre del 1990 dopo che appena un anno prima tutto il mondo comunista che reggeva la cortina di ferro ed il muro di Berlino aveva inesorabilmente ceduto fino  al crollo totale.
Il processo di riunificazione del popolo tedesco è stato un processo veloce dal punto di vista politico ma molto lento nello strato sociale ed economico.
Lo scrittore tedesco Volker Backert con il suo ultimo lavoro ci trasporta all’interno di questi momenti, dalla fine della dittatura comunista ad est fino al dopo, narrando vicende oscure derivanti da questo trapasso.
La protagonista del romanzo, ambientato trent’anni dopo, ovvero nell’autunno 2020, è Hannah Steiner,  una giornalista di successo che ha appena vinto il premio Iansa, prestigioso riconoscimento datogli dai colleghi d’oltreoceano; per una donna sulla trentina o poco più è un momento abbastanza magico della sua carriera.
Per lei si stanno aprendo anche interessanti prospettive di lavoro con le varie reti televisive tedesche, è in lizza per condurre lo show del 3 ottobre sulla ricorrenza della riunificazione.
Parallelamente a queste vicende David Rosinsky, giornalista investigativo austriaco sta lavorando ormai da anni per riportare a galla il tesoretto della Stasi, la vecchia polizia segreta della DDR; tesoretto per modo di dire visto che si parla di cifre enormi.
Nella notte della riunificazione trent’anni prima, in un piccolo paesino posto sul confine delle due Germanie, a Rottenbach, è avvenuto un oscuro dramma familiare, un ex dipendente della Stasi ha ucciso la moglie ed il piccolo figlio e poi si è suicidato; della famiglia è rimasta in vita solo una piccola bambina che successivamente è stata data in adozione.
Quella bambina di nemmeno due anni che si chiamava Jana Borkow è Hannah Steiner che per tutta la sua vita era rimasta all’oscuro della tragica vicenda.
Questa rivelazione porterà a far incontrare e conoscersi i due giornalisti che insieme cercheranno di far luce sui fatti; proseguendo inoltre i loro rispettivi lavori.
Citando Willy Brandt dovremo aggiungere: Vedremo crescere insieme ciò che è nato per stare insieme
Lo scrittore Volker Backert ci trasporta quindi con questa opera all’interno di un noir dalle forti tinte politiche e all’interno dei potenti mass media tedeschi, la storia si dipana leggera e dettagliata e per tutti i nostalgici di quel periodo non mancano risvolti arguti e chicche interessanti.
Lo show della riunificazione tedesca trasmesso a reti unificate da i canali televisivi ARD e ZDF sarà il botto finale ad una vicenda controversa e misteriosa e ci regalerà la sensazionale fine a questo giallo con i controfiocchi.