Non mi dire chi sei



Erica Arosio, Giorgio Maimone
Non mi dire chi sei
TEA
Compralo su Compralo su Amazon

Seconda avventura per la coppia creata dagli autori Arosio/Maimoni: con due protagonisti dai nomi evocativi del mondo cinematografico, l’avvocato penalista “Greta” Morandi e il suo socio, l’investigatore Mario Longoni (in arte “Marlon”).
Un accorto scenario inserisce ad arte tanti particolari salienti di quell’epoca (siamo nel 1962): il fastoso decollo del boom economico con Milano, sventrata dai lavori per costruire la prima linea della metrolitana, l’eco dello spaventoso incidente ferroviario alla stazione di Voghera, il fumoso e misterioso delitto Fenaroli, la possanza della nascita architettonica di Brasilia, moderna capitale sudamericana che vorrebbe aver vinto la foresta, le esplosive conseguenze in Algeria della colonizzazione francese e l’angosciante costruzione del muro di Berlino, con l’infinita guerra fredda che perdura implacabile tra le grandi potenze mondiali. Ma in “Non mi dire chi sei” siamo a Milano, alla fine maggio 1962 e i nostri due eroi, Morandi e Longoni, si trovano tra capo e collo il caso della scomparsa di Giuditta, una bella provinciale ventenne arrivata pochi mesi prima in città in cerca di lavoro e di fortuna.
Ed è proprio grazie alla richiesta di un collega e amico di Greta, Stefano Solbiati, spinto dalla madre, la nobildonna milanese Virginia Valsecchi, che si apre il caso.
Un caso che parrebbe semplice. Giuditta è la solita ragazza che ha lasciato il paesello per venire a lavorare a Milano e poi zac, da un giorno all’altro è scomparsa. Un innamorato? Una ragazzata? O peggio? La madre della ragazza, con il generoso sostegno economico della contessa Solbiati, ricca nobildonna milanese, chiede a Greta di ritrovarla. Anche un cardinale aleggia spendendo la sua influenza.
Un giallo intrigante, che mette in scena vizi e virtù di una certa epoca e certi giri, che poi a guardar bene sono sempre gli stessi dei nostri giorni, una miscellanea di personaggi che primeggia nel capoluogo lombardo degli anni sessanta e si spinge sino al ridente paesino di Vedano Olona, situato nell’omonima valle nei pressi di Varese. Longoni (Marlon) indaga prima proprio a Vedano Olona, paese natale di Giuditta, poi a Milano con il valido aiuto di Greta, cercando di ricostruire gli ultimi passi della ragazza scomparsa.
Intorno a Greta Morandi e Mario Longoni, ex pugile, comunista, due soggetti molto diversi sulla carta, ma collaudata coppia sul lavoro, forse perché complementari, ruotano vorticosamente amici, nemici, rivali, amori di vecchia data e nuovi amori.
Un thriller legato a luoghi e tempi passati, scorrevole, con brevi capitoli, ben calibrati. Ma la storia è tosta e chi è implicato nell’affare, non esita e non ha esitato a uccidere. Insomma per venire a capo del loro incarico Greta e Marlon si troveranno a confrontarsi con una faccenda sempre più complessa, dai  torbidi contorni  e dai risvolti inquietanti e pericolosamente mortali…

 

Patrizia Debicke

Potrebbero interessarti anche...