Cera una volta il dottor Kildare. Licona del medico bello, buono e bravo in una nota serie TV degli anni 60. Poi venne il dottor House, bello, bravo e stronzo. E ora, ecco a voi il dottor kill-dare: Peter Brown, un ex sicario della mafia USA, che grazie al programma protezione testimoni si è riciclato come medico, salvando vite con lo stesso impegno con cui prima le terminava. Un giorno, in un ospedale di Manhattan da slapstick comedy al vetriolo, un paziente legato alla Famiglia lo riconosce e lo denuncia agli ex soci, che il buon dottore lo vogliono stecchito. È lo stesso Peter (alias LOrso) che ci racconta la sua storia (comè diventato un killer per vendetta, il legame con il clan Locano, lamore per la bella Magdalena...), mentre lotta contro il tempo, tra letti e corsie, per sfuggire alla falce del reaper del titolo originale. Magari non sarà il romanzo più credibile in cui vi siete imbattuti (si salta, per dire, da Auschwitz a una vasca di squali a Coney Island...), ma di sicuro è uno dei più scatenati, feroci e divertenti degli ultimi tempi (tradotto con grinta e brio da Luca Conti). Correte a leggerlo, prima che arrivi al cinema. Ma vedete di non morire. Dal ridere.